Stellantis. Lodi (Fiom): vogliamo un accordo per un piano industriale e occupazionale per l’Italia a Palazzo Chigi
“Le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, non corrispondono alla realtà che vivono ogni giorno le lavoratrici e i lavoratori degli stabilimenti italiani. È da tempo che abbiamo chiesto unitariamente un confronto con l’amministratore delegato e la Presidente del Consiglio. In realtà stiamo assistendo ad una lenta dismissione degli stabilimenti Stellantis attraverso uscite incentivate delle lavoratrici e dei lavoratori e il continuo utilizzo degli ammortizzatori sociali. Come si costruisce il futuro se ad oggi non ci sono state assunzioni di donne e giovani per creare, progettare e produrre in Italia. Gli investimenti che creano occupazione vengono fatti in altri Paesi basta vedere la situazione di tutti i siti e della ricerca e sviluppo.Per Cassino, sottoutilizzato come tutti gli altri stabilimenti, è stato annunciata la piattaforma elettrica Large, ma ci sono ancora molte incertezze su modelli e su volumi; a Melfi attualmente sono in produzione 500X, Compass e Renegade, ed è in arrivo la piattaforma elettrica Medium anche se risulta al momento indeterminato il numero di modelli. A Pomigliano D’Arco, nonostante l’allungamento della produzione della Panda fino al 2027 e l’avvio della Pandina, non ci sono garanzie sul futuro produttivo e occupazionale dello stabilimento. A Mirafiori, dove lo scorso anno sono state prodotte solamente 80mila vetture, continua la cassa integrazione, fino al 20 aprile sulla 500 elettrica, mentre per quanto riguarda la Maserati proprio oggi sarà prodotta l’ultima vettura del modello Levante e questo comporterà da domani il ricorso ai contratti di solidarietà fino alla fine dell’anno, dal momento che non si conosce la tempistica dei nuovi modelli. La Maserati è in produzione anche a Modena con 2 modelli tra cui Mc20, ma negli ultimi mesi c’è stato un incremento del ricorso alla cassa integrazione che è prevista fino al 6 maggio. A Mirafiori l’avvio del Battery Technology Center, dell’Hub del riciclo e del Green cCmpus, inoltre, non permetteranno la crescita in termini occupazionali, con poche prospettive anche per le attività di ricerca e sviluppo. Quanto alla gigafactory di Termoli, dagli ultimi incontri è emerso che entrerà a pieno regime non prima del 2029, comportando la necessità di utilizzare ammortizzatori sociali, senza la garanzia di completa rioccupazione delle lavoratrici e dei lavoratori. In merito allo stabilimento di Atessa, anche se si registra una salita produttiva del Ducato, ci sono incertezze sul modello elettrico.
Sul fronte di un nuovo costruttore, è gusto ricordare che siamo l’unico Paese nell’UE che ha un solo gruppo automobilistico per le politiche protezionistiche e di incentivi nei confronti di Fiat, poi Fca e ora Stellantis. Come Fiom-Cgil riteniamo che un nuovo costruttore europeo o extraeuropeo potrebbe garantire maggiore occupazione e volumi produttivi in Italia indispensabili per la filiera della componentistica oltre che per gli investimenti in ricerca e sviluppo. Gli incentivi all’acquisto, decisi dal Governo, sono certamente un elemento importante soprattutto nell’ambito della transizione all’elettrico, ma gli stessi devono essere condizionati alle garanzie produttive e occupazionali di Stellantis in Italia. Lo sciopero unitario di tutto il settore automotive a Torino si è reso necessario per avere risposte concrete da azienda e Istituzioni”. Lo dichiara in una nota Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità
Iveco Group ha annunciato che Francesco Tutino, Chief Human Resources & It Officer, assumerà un nuovo incarico in un altro settore industriale entro la fine del secondo trimestre dell’anno. Fino ad allora continuerà a svolgere i suoi compiti. La ricerca per identificare la persona che gli succederà è già iniziata.
Herno Spa e Ratti Spa Società Benefit presentano il progetto Herno Relife.
Sono ben 4 i capisaldi che queste due storiche aziende condividono, Artigianalità, Unicità, Circolarità, Heritage, e sono gli stessi che hanno favorito la creazione di un progetto che ha visto trasformare e nobilitare capi Herno di stagioni passate senza stravolgerne lo stile e la funzione.
18 sono invece i modelli presi dalle collezioni passate di Herno, pezzi che rappresentano le icone e i capi passe-partout delle stagioni primaverili: il trench, il blazer, l’impermeabile, la field jacket, realizzati in cotone o neoprene stretch.
Per dare nuova vita a questi capispalla Herno è stata utilizzata un’antica tecnica di stampa tessile tradizionale con planches, che in Ratti viene tuttora eseguita. Un procedimento di maestria completamente artigianale ed unico nel suo genere.
Le planches sono tamponi in legno lavorati a mano da abili artigiani, con profili metallici, lamelle sagomate o chiodini, grandi pochi decimetri quadrati per essere facilmente maneggiabili. Tra le oltre 5.000 planches disponibili presso l’archivio di Ratti, Herno ha selezionato 10 disegni tra i più rappresentativi e vicini allo stile della maison.
Questo procedimento in pratica consente di realizzare una stampa denominata “piazzata”, con cui il disegno viene riprodotto nello stesso esatto punto su tutti i modelli, in tutte le taglie. Ma questa decorazione, proprio perché manuale, anche quando lo stesso disegno viene ripetuto su stessi modelli, permette la realizzazione di capi unici. Questa è la ricchezza data dall’indissolubile unione tra know-how artigianale e continua innovazione e ricerca.
Il progetto Herno Relife si compone di solo 250 pezzi tra uomo e donna, e sarà distribuito solo nei monomarca di Milano, Parigi e Tokyo, a partire da fine marzo.
Naïma è ormai una realtà in continua espansione con oltre 280 punti vendita diffusi in maniera capillare su tutto il territorio italiano. Il brand grazie al supporto dei propri soci che hanno fatto fronte comune mettendo a disposizione le proprie competenze e conoscenze radicate nel territorio, sta portando avanti una strategia condivisa di uniformazione ed espansione della rete retail.
Sabato 16 marzo si sono aperte le porte della nuova profumeria Naïma Galeazzi situata nel centro storico di Ancona, in Corso Garibaldi 112. Il nuovo beauty store si aggiunge alle profumerie dell’insegna già presenti in città, arrivando così a quota 30 nel capoluogo marchigiano. Come in ogni beauty store, anche in quello di Ancona, resta essenziale il ruolo del Beauty Expert, che instaura un rapporto privilegiato ed esclusivo con ogni cliente, interpretando le sue richieste e offrendo un servizio personalizzato.
“Questa apertura segna un altro grande importante traguardo per Naïma Galeazzi all’interno della città di Ancona e in generale del territorio marchigiano. Si tratta, infatti, della nostra trentesima apertura in città, un segno concreto del processo di diffusione e affermazione del gruppo. Siamo convinti che questa nuova profumeria possa diventare un nuovo punto di riferimento in cui vivere esperienze uniche e indimenticabili attraverso un servizio personalizzato e cucito sulle esigenze dei nostri clienti.” Patrizia Quercetti, Amministratore Delegato Naïma Galeazzi.
Al via la prima edizione di Rome Fashion Path, il nuovo evento diffuso della Capitale dedicato interamente alla moda, alle nuove tendenze e ai talenti emergenti più promettenti della scena contemporanea. Un appuntamento unico nel suo genere, in cui il pubblico avrà la possibilità di incontrare chi la moda la disegna, la racconta, la interpreta.
Dal 14 al 19 maggio il centro e la periferia della città si animeranno grazie a un ricco programma di appuntamenti completamente gratuiti, che vedrà protagonisti brand, boutique, scuole di moda, talenti emergenti e atelier. Mission della kermesse – nata grazie al successo e all’esperienza novennale e al successo di Rome Art Week – è dare rilievo alla fervente creatività del panorama capitolino, accogliendo chiunque abbia voglia di scoprire le novità, i trend e le realtà più interessanti del settore moda.
My Style Bags – azienda milanese nata dalla collaborazione di Lorenza e Giuseppe Bellora con Stefano Donadel Campbell e specializzata nella creazione di borse, borsoni e accessori dal design raffinato – espande la propria offerta con l’implementazione della nuova Home Collection, che avrà una sua destination dedicata nella boutique di recente inaugurazione in Via Verri 1, Milano.
Lorenza Bellora, fondatrice e direttrice creativa di My Style Bags, torna così a disegnare una linea dedicata al mondo della biancheria e degli accessori per la casa, coordinati per tessuti, fantasie e rifiniture alle nuove borse della collezione estiva. In linea con l’estetica e l’attenzione al dettaglio della Maison, anche le referenze della nuova Home Collection sono personalizzabili con l’inserimento delle cifre che hanno reso iconici gli accessori My Style Bags.
La nuova apertura in Via Verri 1 consolida la presenza del marchio My Style Bags in Italia, aggiungendosi ai 17 store già presenti sul territorio nazionale. La boutique con protagonista indiscussa la casa è già aperta al pubblico; la Home Collection è inoltre disponibile online, sull’e- commerce mystylebags.it.