…DUE GIAPPONESI… SI ALLEANO…

Il costruttore giapponese Nissan, pur essendo legato al francese Renault – con cui ha recentemente riequilibrato la sua alleanza – nel polo industriale ElectriCity da cui dovrebbe uscire, nel 2026, la futura Micra a zero emissioni, cerca nuovi accordi con il connazionale Honda (il suo storico rivale) per sviluppare e condividere vetture elettriche, potenziare la crescita dell’intelligenza artificiale e componenti complementari. Era, nel 2020, una ipotesi già ben vista dal Governo nipponico che aveva istinti protezionisti nei confronti delle sue industrie, oggi la decisione è confermata dai dirigenti dei due gruppi, che hanno comunicato di aver firmato un protocollo d’intesa senza ancora fissare la cadenza del programma. L’operazione – segnerebbe una nuova era  per il mondo dell’automobile – è sicuramente dettata  per ostacolare l’avanzare dei marchi cinesi, a livello globale, rappresenterebbe solo l’inizio di nuove partnership strategiche, coinvolgendo anche i produttori di batterie e i giganti dell’elettronica, con cui non è più possibile mantenere approcci tradizionali. Nello stesso tempo permetterà a Nissan di condividere l’esperienza di Honda, in particolare nelle “kei car”, le piccole vetture giapponesi, che potrebbero aiutare proprio Nissan a consolidare il suo obiettivo nei segmenti A e B, a livello internazionale. Di fatto questa intesa è stata deliberata per respingere, insieme, l’offensiva dei concorrenti cinesi che avanzano in tutto il mondo. Makoto Uchida, amministratore delegato di Nissan, ha dichiarato che “i marchi emergenti cinesi penetrano nel settore automobilistico, cercando di diventare dominanti, sfruttando  la  schiacciante competitività dei loro prezzi.” Da parte sua, anche Toshihiro Mibe, presidente di Honda, ha sottolineato che “in questo periodo di trasformazione dell’industria dell’automobile, un avvenimento che avviene ogni cento anni, unendo le sinergie tecnologiche delle nostre aziende, può permetterci di diventare leader  del settore”. La Cina – il maggior mercato automobilistico del globo e importante potenza manifatturiera – ha saputo incrementare il successo dei suoi numerosi  marchi, tra cui Byd, Saic, Geely, Seres, Chery, che dominano ormai tutti i livelli della catena di produzione. È necessario evidenziare che il paese del Dragone dispone di un sottosuolo ricco di metalli strategici, essenziali nel processo di costruzione di alta tecnologia, a basso costo, sempre più robotizzata. Ad esempio, nello stabilimento di Shanghai della casa automobilistica Nio, si assemblano, ogni dodici mesi, 300mila motori per veicoli green, impiegando solo 30 tecnici. I segnali non ingannano ormai nessuno, nel 2023, l’Impero Celeste ha esportato oltre cinque milioni di  veicoli, più del Giappone, la sola Byd ha venduto, nell’ultimo trimestre dello scorso anno, 500mila elettriche più dell’americana Tesla e il marchio, sarà sponsor ufficiale di Euro 2024, in sostituzione di Volkswagen. Nissan è impegnata anche per accedere in un’altra piccola società, in difficoltà, la nipponica Fisker, specializzata proprio in materia elettrica. Entrerebbe nel suo capitale con 400milioni di  dollari e potrebbe così disporre, in tempi rapidi, di un pianale su cui assemblare pick-up e piccoli veicoli commerciali.  

KOELLIKER: PARTNER DELLA DEEJAY TEN

Il Gruppo Koelliker è ancora una volta partner e sponsor ufficiale della Deejay Ten e sarà presente in ogni tappa dell’evento, partendo da Torino il 24 marzo e proseguendo per Bari (21 aprile), Viareggio (5 maggio), Treviso (19 maggio) e a Milano il 13 ottobre. Durante la prima tappa, Mitsubishi permetterà ai partecipanti di provare le vetture Colt e Asx in un test drive, scoprendo le soluzioni di mobilità distribuite in esclusiva dal Gruppo Koelliker.

FLANEURZ SVELA LA COLLAB CON DR MARTENS

Flaneurz, il marchio francese di pattini a rotelle smontabili, annuncia il tanto atteso accordo con Dr Martens. Questa nuova collezione si spinge oltre i confini della moda urbana: una fusione perfetta di mobilità e stile.
Fin dall’inizio, i pattini a rotelle Flaneurz hanno simboleggiato l’indipendenza e la totale libertà, adattandosi all’identità di ogni individuo. L’essenza
del Flâneur sta nel suo desiderio di esplorare nuovi orizzonti e di sfidare le norme stabilite. Quanto alle Dr. Martens, queste scarpe robuste e senza tempo incarnano lo spirito indomito e l’accettazione dell’individualità.
Dr.Martens Thurston Chukka High Nero e Thurston Low Black, abbinati a parti rotanti o come scarpe singole trasformate, assicurano una mobilità fluida.

Il drop è disponibile dal 4 aprile su www.flaneurz.com a partire da 290€.

SHEIN: 400MILA EURO PER L’EMPOWERMENT FEMMINILE

Dress for Success, organizzazione no profit che sostiene le donne nel loro percorso di indipendenza economica, rafforza la propria missione attraverso una collaborazione con SHEIN, re-tailer online globale di moda e lifestyle. Dress for Success fornisce alle donne una rete di supporto strutturata, l’accesso ad abbigliamento professionale, strumenti di formazione e sviluppo, promuovendo al tempo stesso un sistema in cui possano emergere con successo nel lavoro e nella vita. 

Come parte della collaborazione, voluta per sostenere e sottolineare l’importanza dell’empowerment femminile già dal 2019, SHEIN supporterà quest’anno anche le sedi di Milano e Roma sostenendo le attività di Dress for Success nelle operazioni quotidiane e nelle iniziative speciali, tra cui un nuovo Centro Multifunzionale a Roma – il primo dedicato a Dress for Success per offrire formazione e servizi a supporto delle donne –  l’ampliamento delle attività di sensibilizzazione e la ristrutturazione dei locali della sede di Milano.

Il sostegno finanziario fa parte di una collaborazione più ampia, che vedrà SHEIN donare circa €400.000 (US$430.000) a sei sedi di Dress for Success negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Italia e a Singapore. Saranno stabilite nuove relazioni con cinque sedi a Indianapolis, Chattanooga, Milano, Roma e Singapore, e sarà rafforzata la costante collaborazione con Dress for Success Greater London.

MOMONÌ PUNTA SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE E SFILA IN CINA

Momonì, il marchio di prêt-à-porter del gruppo NYKY fondato nel 2008 a Treviso da Alessandro Biasotto e Michela Klinz, ha dato il via al consolidamento della sua posizione internazionale in Asia.
Il brand è stato invitato a partecipare alla prestigiosa Shenzen Milan Lifestyle Week in Cina con un Fashion Show in calendario il prossimo 20 Marzo presso l’Eachway Art and Fashion Museum. Momonì avrà quindi l’occasione di presentare la collezione FW 2024-2025, “Secret Beauty“, un concentrato di bellezza discreta ed eleganza essenziale che porterà in primo piano le texture e le silhouette di capi ricchi di cromatismi e di decori di ispirazione orientale.
Questa sfilata rappresenta un momento cruciale per il brand del gruppo NYKY, che potrà testare la percezione del marchio in Cina e comprendere appieno il suo potenziale in questo mercato in rapida evoluzione, fino ad oggi esplorato da Momonì attraverso il partner wholesale, Magazzin Group a Hong Kong e Shenzhen.

HERNO: NUOVA APERTURA A MONACO

Herno rafforza la propria presenza internazionale con l’apertura di un nuovo flagship store in Germania, nel pieno centro storico di Monaco. Il negozio, situato all’angolo tra Residenzstrasse e Maximilianstrasse, una delle principali vie dello shopping della capitale bavarese, ha sede accanto a un edificio storico del XIX secolo.

Il nuovo flagship riprende ed evolve l’estetica delle boutique Herno, rielaborata per riflettere l’evoluzione e la crescita del brand, qui esaltata e ridefinita nella peculiarità dei suoi tratti essenziali. Lo styling del nuovo store è pensato per dialogare con le collezioni, riflettendosi attraverso la scelta di materiali nuovi e inesplorati in un mix che alterna legno, acciaio e pietre naturali. Uno spazio esclusivo e accogliente che mira a regalare una shopping experience dove protagonisti sono i capi.

Il perimetro dello store è pensato per permettere ai clienti di toccare con mano le collezioni nella loro totalità ed esplorare l’idea di total look secondo Herno. L’iconico gancio è così sostituito e reinterpretato da grucce in legno di frassino con inserti in pelle appese su tool d’acciaio e plexiglass che percorrono e collegano tra loro i diversi ambienti del negozio. Con equilibrio e armonia, alla boiserie francese si vanno ad affiancare tre pietre che riportano alla territorialità italiana: la pietra Matera, il Calacatta oro venato e, per la sala dedicata a Laminar, la pietra piasentina.

Gli ampi soffitti e gli archi a tutto sesto conferiscono agli ambienti un senso di grandiosità e intramontabile eleganza così come la luminosità degli spazi abilmente orchestrata attraverso un sofisticato sistema di illuminazione che completa l’esperienza sensoriale, valorizzando i dettagli dei capi esposti e i colori degli spazi, in particolar modo del bianco, maggiore protagonista del progetto che abbaglia e illumina di una lussuosa nuova luce.

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