Moda

Set 03 Altaroma: la Roma Fashion Week tra innovazione e tradizione

Un percorso durato anni, un cambiamento annunciato e che si sta definitamente compiendo quello di Altaroma, società promotrice della Roma Fashion Week, che dal 15 al 17 settembre ospita nelle sale di Palazzo Brancaccio le sfilate e gli appuntamenti legati alla prossima stagione. Tre intense giornate in cui si succederanno presentazioni, show, nonché l’attesa finale del progetto promosso da Altaroma in collaborazione con Vogue Italia, Who is on next?, che sottolineano l’impegno, il sostegno e la visibilità che Altaroma vuole dare ai designer e ai brand indipendenti ed emergenti. Tutto senza tralasciare il forte legame con l’alta artigianalità e l’alta sartoria, dialogo che si rinnova nelle sale dello storico palazzo che sovrasta il Colle Oppio e che è di fatto l’ultima dimora patrizia costruita all’interno delle antiche mura aureliane, che circondavano la città di Roma.

 

Nonostante i rallentamenti e gli ostacoli incontrati per via dell’emergenza sanitaria, che ha colpito tutto il mondo, la manifestazione si svolge anche dal vivo, e nel rispetto delle norme di sicurezza anti-covid. Non solo, si potrà seguire l’intera manifestazione in simultanea collegandosi alla piattaforma digitalrunway.altaroma.it che sarà attiva come programmazione in streaming, ma soprattutto darà l’opportunità a designer, giornalisti, buyer, e addetti ai lavori di interfacciarsi e dialogare tra loro per tutti i mesi di settembre e ottobre.

 

Mai come in questo momento sono stati privilegiati le giovani leve del comparto moda. Si parte con Who is on next?, il progetto di scouting dedicato alla ricerca e alla promozione di talenti emergenti. Una chance unica che permette ai brand, selezionati tra le categorie prêt-à-porter e accessori, di esporre le loro creazioni di fronte a una giuria di esperti, e di ottenere supporto per consolidare i loro nomi nei mercati nazionali e internazionali. Novità di questa stagione sono la sezione Uomo e il coinvolgimento di brand genderlss. Per la categoria prêt- à-porter sono stati scelti: ac9, Alexandre Blanc, Dalpaos, Des Phemmes, Dima Leu, Francesco Murano, Gall, Roi du Lac e Vaderetro. Per gli accessori: IIndaco, Melip e Zeroundici Eyewear.

 

Tra i designer, marchi e outsider del settore trovano spazio e supporto anche i partecipanti di Showcase. Un’opportunità unica – e gratuita – realizzata proprio per introdurre nel mercato giovani designer e brand indipendenti. Sessantotto i nomi che si susseguiranno nelle tre giornate e che avranno l’opportunità di incontrare addetti ai lavori e player strategici per implementare il proprio business. Sono Adelaide C., Alessandra Balbi, Amato Daniele, Andrés Romo By Andrés Romo, Arianna Di Maio, Bav Tailor, Blasted Skin, Blue of A Kind, Brù Milano, Casa Preti, Caterina Moro, Caterina Zulián, Chiara Perrot, Cru Le, Derosis, Double Venezia, Edoardo Gallorini, Ellementi, Feelomena, Ferilli Eyewear, Fili Pari, Francesca Cottone, Francesca Marchisio, Frida Querida Firenze, Froy, Gaetano Pollice, Gaiofatto, Giulia Barela Jewelry, Giulia Boccafogli, Giuliana Mancinelli Bonafaccia, Gretel Z., Irma Cipolletta, Isabel Beachwear, Italo Marseglia, Jerelyn Creado, Kianid, Kilesa, Lana Volkov, Les Jeux du Marquis, Lunante, Magda K., Maiorano, Maria Sapio, Massimo Melchiorri, Mich Vasca, Michele Chiocciolini, Morfosis, Monica Campri Beach Couture, Move Officine del Cappello, Nahiot Hernandez, Nicola Brescini, Ninael Roma, Repainted, Ricagno, Roberto Lucchi, Sabrina Facchetti, Sartoria 74, Sg83 Di Silvia Gatti, Silvia Giovanardi, Spendthrift, Susana Madrid, Tarea Studio, The Body As Medium, Valenti, Valentina Poltronieri, Vescovo, Yekaterina Ivankova, Zerobarracento.

 

Non solo, si rinnova per loro la partnership con Lazio Innova, società in house della Regione Lazio, che destinerà a coloro che hanno la produzione – o hanno idea di dislocarla su territorio laziale – alcuni essenziali servizi di supporto alla crescita imprenditoriale.

 

Ed è partendo da qui che Altaroma varcherà tempi e confini riuscendo a coinvolgere tutti coloro che vorranno seguire la manifestazione. Altaroma Digital Runway sarà la porta sulle dimensioni del tempo e dello spazio: chiunque potrà partecipare digitalmente al calendario eventi della giornata, seguire talk e webinar. Agli addetti ai lavori sarà data la possibilità, previo accredito e richiesta, di disporre di un’interfaccia dedicata per accedere alle singole aree private dei designer e poterli intervistare, o per discutere eventuali aspetti commerciali nel caso dei buyer.

 

Gli appuntamenti si divideranno tra i saloni di Palazzo Brancaccio e lo spazio Field – il polo espositivo inserito nella suggestiva residenza – e non mancheranno sfilate – individuali e collettive -, che vedranno partecipare numerosi brand, nuovi e già consolidati grazie alla maturazione per gradi e a tutto campo che Altaroma offre attraverso un sistema di apprendimento, confronto e crescita, preparando i designer ad affrontare scenari e contesti più esigenti e competitivi.

 

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