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Mag 12 INTERVISTA A GIANNANTONIO PETTINELLI – ANSA: NOTIZIE IN REAL TIME CERTIFICATE E UN BONUS ANCHE PER L’AUTO

Cristiana Schieppati

Giannantonio Pettinelli è Redattore capo dell’ agenzia ANSA e Responsabile del canale ANSA Motori,  un ruolo di grande responsabilità soprattutto in questo periodo,  proprio perché l’agenzia ha funzione di informare in real time. In questa intervista ci racconta di come  ANSA, in collaborazione con EY, ha sviluppato – per prima in Italia nel mondo dell’editoria – un sistema di tracciatura di notizie ‘fonte ANSA’ basato su tecnologia Blockchain. Attraverso il bollino ‘ANSAcheck – Notizia di origine certificata’, infatti, si è  informati sull’origine delle notizie e si combattono le fake news.

 

 

Come avete cambiato il piano editoriale del settore motori in base alla crisi?

 

 

Eravamo tutti pronti per andare al salone dell’Auto di Ginevra quando è scoppiata la pandemia in Italia. Man mano che il coronavirus si diffondeva nel nostro Paese e in Europa venivano annullati gli eventi, le presentazioni e le manifestazioni legate al mondo dell’automotive.  Sfruttando le potenzialità che offre una agenzia di stampa con notizie in real time, Ansa Motori ha cercato di fornire ai nostri lettori tutta una serie di informazioni che più propriamente costituiscono  il core business dell’agenzia. In pratica abbiamo continuato a informare con i vari comunicati che ci arrivavano dalle case automobilistiche: chiusure per la pandemia, in molti casi riconversioni industriali per fornire mascherine, respiratori e supporto ingegneristico nonché aiuti alle varie organizzazioni che sono intervenute “sul campo”. Contemporaneamente abbiamo arricchito il nostro notiziario selezionando dal notiziario dell’ANSA tutta una serie di notizie che potevano essere di interesse al mondo degli automobilisti e dei trasportatori. Notizie di servizio e utili per gli automobilisti come le normative dei vari Dpcm, pedaggi gratuiti per gli operatori sanitari, aperture delle Ztl nelle città, sospensione del pagamento delle strisce blu, i rinvii per le revisioni, il rinnovo della patente, sciopero dei benzinai ecc. Molte di queste notizie ci arrivano dalle nostre 20 sedi regionali e vengono poi rielaborate e pubblicate su Ansa Motori. Una informazione in progress durante tutto l’arco della giornata.

 

 

Quali sono le ricerche e le richieste che pervengono maggiormente all’ Ansa motori ?

 

 

Ansa Motori durante questo periodo ha goduto naturalmente del “traino” del portale Ansa.it. Basti pensare che solo nel mese di marzo Ansa.it ha avuto 78 milioni di utenti unici (+228%) che hanno totalizzato 552 milioni di pagine visualizzate (+283%) (fonte Google Analytics). I nostri lettori si sono dimostrati molto interessati alle iniziative che venivano messe in campo da parte delle case automobilistiche per la lotta al coronavirus. Contemporaneamente fra le notizie più lette ci sono state proprio le informazioni di servizio di cui parlavo prima. In questo periodo, poi, dove soprattutto sui social network stanno proliferando le fake news, molti lettori cercano verifiche e conferme venendo proprio sul sito dell’Ansa che ultimamente ha anche ricevuto il bollino di notizia certificata.  ANSA, in collaborazione con EY, ha sviluppato – per prima in Italia nel mondo dell’editoria – un sistema di tracciatura di notizie ‘fonte ANSA’ basato su tecnologia Blockchain: attraverso il bollino ‘ANSAcheck – Notizia di origine certificata’, è possibile verificare l’origine delle notizie provenienti dai notiziari ANSA, siano esse presenti sulle piattaforme ANSA o distribuite ad altre testate editoriali o terze parti (social, altre piattaforme etc.). Anche le notizie di Ansa Motori sono quindi certificate. In fondo ad ogni articolo compare il Bollino di notizia certificata cliccando sul quale si apre una schermata che “racconta” la storia della notizia.

 

 

Come si evolverà la situazione e che crisi per il mercato dell’auto?

 

 

Difficile da dirsi. Sicuramente dopo il Coronavirus nulla sarà come prima. Il mondo dell’automotive, che già stava attraversando un periodo non brillante a causa della crisi economica, della messa al bando del diesel da parte di molte amministrazioni locali, dell’ingresso della elettrificazione che ancora non è molto conosciuta in Italia, mi aspetto che dovrà affrontare una sfida enorme. Sicuramente nell’immediato il dopo coronavirus potrebbe portare alla chiusura e al ridimensionamento di molti dealer. Già dall’inizio del 2020 abbiamo visto un calo delle vendite delle auto accentuato negli ultimi due mesi, ma a lungo andare penso che se le case automobilistiche metteranno a punto delle campagne vantaggiose, l’auto verrà sempre più apprezzata perchè in tempi di coronavirus viene vista come un mezzo più sicuro per muoversi rispetto ad autobus, treni ed aerei. Secondo me cambierà anche il modo di vendere: si andrà meno in concessionaria e si acquisterà più sul web.

 

 

Incentivi per acquisto biciclette … cosa ne pensi? Che aiuti per l’auto?

 

 

Se ci saranno incentivi per biciclette, monopattini, insomma  un bonus per la mobilità alternativa per i residenti nelle città metropolitane, mi aspetto che il governo prenda iniziative adeguate anche per il mondo dell’auto. Bene, dunque, favorire la mobilità leggera sui percorsi brevi (2-3 km) anche se questo non risolverà il problema dei pendolari e di quanti utilizzano la propria vettura per recarsi sul posto di lavoro, magari a 20 km da casa. Mi aspetto, dunque, aiuti al mondo dell’auto intendendo, però, non soltanto a un’opera di ristoro per le Case, da un lato, e per gli acquirenti, dall’altro, ma un radicale ripensamento dell’intero comparto. Lo svecchiamento del parco auto italiano, tra i più datati e meno sicuri d’Europa, è questione ormai improcrastinabile. Ma non può non andare di pari passo con l’implementazione di tutte le infrastrutture necessarie. Dai parcheggi nei centri urbani alle colonnine di nuova generazione per la ricarica veloce dei mezzi elettrici, sulle strade e nei garage privati. Dal cambiamento della legislazione sul rifornimento dei gas naturali, che in Italia prevede l’ausilio di personale specializzato, alla rivisitazione delle accise sui carburanti. Fino a una seria e compiuta analisi sul reale impatto dei vari tipi di motorizzazione sull’inquinamento atmosferico. In queste settimane, si è visto, il blocco quasi totale della circolazione non ha avuto l’impatto sperato sul miglioramento della qualità dell’aria. E anche questo è un tema.

 

 

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