Sport

Gen 16 #CALCIOLAND – QUEL CHE GASPERINI RIMPROVERA AI TIFOSI VIOLA LO SENTO DA ANNI NEGLI STADI: VERSO ARBITRI, GIOCATORI E ALLENATORI

Collaboratore

Se l’allenatore dell’Atalanta se l’è presa per quel coro “Gasperini, figlio di puttana” – che i media tradizionali minimizzano con una “p” al posto della parolaccia – ha esercitato un suo diritto. Ma il can can che ne è seguito mi è sembrato sproporzionato al fatto. Da quando si gioca il calcio del secondo dopoguerra, in effetti, gli insulti dei tifosi agli arbitri, agli allenatori e ai giocatori avversari, sono una normalità che fino a ieri non aveva fatto quasi mai notizia. Siamo ben lontani dai cori che urlavano “mezzo campo da vendere”, oppure “per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà” scomparsi alla fine degli anni Quaranta. “Arbitro  cornuto”, “arbitro venduto” sono espressioni che, nel mio lavoro di giornalista, ho sempre sentito arrivare dagli spalti di uno stadio e non ho mai visto un arbitro fare la polemica perché dai tifosi gli si indicavano ipotetici tradimenti coniugali o ricevimento di mazzette. E il nerazzurro Marco Materazzi, per la sua durezza nel difendere la porta dell’Inter, è stato subissato ad ogni sua apparizione in campo della stessa frase per cui Gasperini ha suscitato un pandemonio. Intendiamoci bene, non dico che i tifosi viola erano nel diritto di “coreggiare” come hanno fatto col tecnico atalantino: insultare un avversario è sempre disdicevole e indice di scarsissima educazione, caratteristica abbondante nei tifosi del calcio. Ma un coro è un coro, ben diverso dal “buu” razzista che viene rivolto ai giocatori di pelle nera. Quindi, Gasperini ha fatto bene a rispondere come ha risposto ai tifosi viola, ribaltando cioè su di loro la loro frase offensiva, ma sta facendo male ad allargare la questione ai giornali, alle radio e alle televisioni. Perché dopo aver fatto ciò, otterrà un solo risultato: quel coro lo risentirà ogni volta che l’Atalanta farà un gol in trasferta! Amen.

 

 

.
.

SEGUICI SU INSTAGRAM

SEGUICI SU FACEBOOK

Facebook Pagelike Widget
Top