Con la quinta edizione di Art Glance, LDR22 prosegue il proprio dialogo con l’arte contemporanea, ospitando una mostra personale dell’artista olandese famoso a livello internazionale Bastiaan Woudt.
Realizzata in collaborazione con MC2gallery e curata da Jessica Tanghetti, la mostra conferma il percorso innovativo della boutique agency fondata da Lucio Di Rosa, nata con l’obiettivo di creare sinergie uniche tra moda, celebrity PR e comunicazione strategica multicanale.
Dopo le tappe creative di What Matter(s) di Mattia Bosco, NETES MAI di Maurizio Donzelli, ALQUIMIA di LADIO Ceramics | Laura DeGrinvo, Steel lives di David Begbie, e Dancing Emptiness di Casper Faassen, LDR22 riapre le porte del suo spazio milanese in Via Manin 13, proponendo un percorso espositivo in cui arte e creatività si fondono armoniosamente.
Into Details esplora lo studio della dimensione antropologica da parte dell’artista focalizzandosi sul tema del ritratto e, in particolare, sull’enfatizzazione della figura femminile. Nei ritratti di Woudt, la figura umana non è semplicemente rappresentata: diventa un oggetto di studio scultoreo, dove linee, volumi e tensioni corporee dialogano con la luce e lo spazio circostante.
In un’epoca dominata dal colore e dall’immediatezza, le sue fotografie in bianco e nero offrono uno spazio di silenzio, dove lo spettatore può immergersi completamente nella materia visiva, percependo la luce, le ombre, le texture e le sfumature emotive che caratterizzano il suo lavoro.
“Le opere in questa mostra sono il risultato di una ricerca continua sulla forma, sul materiale e sul modo in cui le immagini possono veicolare emozioni. Lavorare per riviste come Vogue, Harper’s Bazaar e Numéro, così come per maison come Dior e Chanel, mi offre l’opportunità di interagire con alcune delle menti più brillanti del mondo della moda. Questi scambi danno slancio alla ricerca e suggeriscono nuove direzioni per valorizzare l’immagine. Collaborare con spazi alternativi aggiunge un’ulteriore dimensione al lavoro, collocandolo in contesti in cui può esprimersi più liberamente e raggiungere il pubblico in maniera più diretta,” afferma Bastiaan Woudt.
“Quando osservo le opere di Bastiaan Woudt, rimango affascinato dalla loro capacità di andare oltre la semplice immagine: c’è una purezza formale, una precisione geometrica e una tensione emotiva che catturano lo sguardo e l’anima. Le sue immagini in bianco e nero combinano eleganza minimale e sperimentazione contemporanea, trasformando ogni ritratto in un’esperienza intensa e immersiva che invita a fermarsi, a sentire e a riflettere. È un linguaggio visivo autentico e potente nel quale mi riconosco perfettamente, un’estetica essenziale alla quale mi sento profondmente vicino,” racconta Lucio Di Rosa.
L’Opening Cocktail si è tenuto il 2 dicembre e ha accolto numerosi ospiti in un’atmosfera intima e accogliente. La mostra sarà aperta al pubblico, su appuntamento, dal 3 dicembre al 1 febbraio 2026.