Tra i chiaroscuri cangianti di una giornata a Cannes, Gucci svela la nuova campagna dedicata al Monogram GG, ritraendo Emily Ratajkowski in una sequenza di istanti accuratamente costruiti: dalle soste agli angoli della città alla luce dorata che si posa sul lungomare al calar del giorno.
Scattata da Daniel Arnold, la campagna si muove tra presenza e leggerezza, tra movimento e sospensione. Mentre i protagonisti si spostano con naturalezza tra la folla cittadina e la quiete spensierata della spiaggia, un elemento rimane costante: il Monogram GG. Indossato in una molteplicità di interpretazioni – dalle nuove borse alle silhouette da viaggio ispirate all’archivio della linea Gucci Savoy, che rievoca le origini della Maison nel mondo della valigeria – il motivo si fa presenza discreta, firma visiva che si intreccia con l’ordinario.
Al cuore della narrazione visiva, la nuova borsa Gucci Giglio, presentata in anteprima durante la sfilata Cruise 2026 a Firenze. Omaggio alle radici della Maison, Gucci Giglio celebra il fiore simbolo della città, il giglio, emblema di Firenze sin dal Medioevo. Presentata per la prima volta negli spazi storici dell’Archivio Gucci, questa creazione incarna oltre un secolo di maestria artigianale, innovazione e forza espressiva, intrecciando codici d’archivio e tecniche storiche con il savoir-faire contemporaneo.
La campagna introduce anche un nuovo capitolo della collezione Ophidia. Ispirate alle silhouette di borse e accessori della fine degli anni ’70, le nuove proposte Ophidia sono realizzate in canvas GG Monogram soft e spalmato, con fodera in cotone verde, emblema Doppia G in metallo dorato lucido e l’iconico nastro Web che scandisce e definisce ogni profilo. Punto focale della campagna è la borsa Mini GG, una nuova creazione disponibile in pre-ordine online e in boutique, che reinterpreta in chiave compatta l’iconico modello da viaggio della Maison.
Radicato nell’eredità delle creazioni originali di valigeria firmate da Guccio Gucci, il Monogram GG si afferma ancora una volta non solo come elemento di design, ma come codice vivente: firma visiva in grado di adattarsi, evolvere e attraversare il tempo e le collezioni. Più che una campagna, uno studio sull’identità: una GG Obsession.
CREDITI
Art Director: Riccardo Zanola
Director: Harrison Boyce
Photographer: Daniel Arnold
Stylist: Virginie Benarroch
Make Up: Aurore Gibrien
Hair: Benjamin Muller
Talent: Emily Ratajkowski, Kit Butler
