Moda

Gen 10 QUESTA SERA PREMIATI I BEST DRESSED MEN

Cristiana Schieppati

Gli attori Alessandro Borghi, Andrea Bosca, Riccardo Mandolini, i cantanti Matteo Bocelli, Francesco Motta e Ghali, Giorgio Armani, il presidente di Gucci Marco Bizzarri, il regista Davide Livermore, il ct della Nazionale Roberto Mancini, lo skipper di Luna rossa Max Sirena, il velocista Filippo Tortu, il tennista Matteo Berrettini, imprenditori visionari come Nerio Alessandri, Federico Marchetti, Matteo Marzotto, Francesco Micheli, Vincenzo Novari e Marco Voena. Tra i premiati anche il  presidente di Women Management Piero Piazzi . L’attesa lista dei Best Dressed Men 2020, scelti dal direttore di GQ Giovanni Audiffredi, e premiati come uomini più eleganti d’Italia a 360 gradi, per meriti, idee, traguardi raggiunti, etica ed estetica, è uno dei pezzi forti del numero di Gennaio di GQ Italia che porta in edicola dal 7 gennaio la sua Fashion Issue.

 

I Best Dressed Men verranno premiati questa sera a Milano in apertura di  Moda Uomo Milano, ricevendo per award un vaso di Venini con incisa le menzione di GQ che li proietta di diritto a fare il loro ingresso nel GQ Club.

 

«L’eleganza è qualcosa di fragile che va difeso con forza. Questo è uno dei compiti editoriali di GQ che promuove le passioni maschili e i valori etici come l’inclusività, diffondendo la cultura di una nuova e più complessa mascolinità e rafforzando l’idea del gentleman come figura simbolo», racconta Audiffredi.

 

Le due copertine di GQ a Gennaio sono dedicate al grande ballerino Roberto Bolle, che racconta: «Non ho ancora imparato a dire ti voglio bene»; e al rapper americano con 9 milioni di follower, G-Eazy, protagonista di intervista molto intima, «Mia madre lasciò mio padre per una donna. Solo oggi riesco a difenderla».

 

Ma nel numero, che apre con una riflessione sulla tirannia del tempo scritta del regista Gabriele Muccino, anche molti contenuti legati al mondo della moda: un’intervista alla mente creativa di Burberry Riccardo Tisci, alle designer-influencer The Attico, Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini. E poi due contributi speciali: scrivono per GQ, il fotografo Michel Comte che vira verso la pittura e Alona Pardo, curatrice alla Barbican art Gallery di Londra della mostra Masculinities: Liberation through Photography.

 

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