Moda

Mag 28 Primo episodio delle interpretazioni d’autore di IL con Camille Henrot

Cristiana Schieppati

Ogni episodio, un evento speciale. Ogni numero di IL, un’esclusiva e uno Special Guest. Continua la promessa fatta da ILai suoi lettori, con il lancio della nuova veste grafica e della nuova programmazione. Il numero che esce in edicola dal prossimo 29 maggio con Il Sole 24 Ore, è un pezzo unico, un vero numero da collezione.

 

Per la prima volta l’artista pluripremiata, Leone d’argento alla 55.Biennale di Venezia, Camille Henrot mette la sua arte al servizio della moda di IL e “legge” la collezione di completi per l’autunno-inverno con il suo tratto pittorico che unisce tecniche diverse, l’acquarello e il collage, coniugandolo con l’utilizzo di colori e pennelli giapponesi e col suo stile coloratissimo, sottile e denso di significati. Un corpus di 28 opere originali, realizzate in esclusiva per IL e caratterizzate dall’eclettismo di Henrot nello sperimentare i differenti mezzi espressivi della sua pratica artistica.

 

Il progetto è il primo episodio delle reinterpretazioni d’autore delle proposte degli stilisti, a cura del noto curatore Milovan Farronato, che ha pensato questo ciclo originale di opere d’arte ispirate dalla moda in esclusiva per IL.

 

Il progetto-serie#1 ha coinvolto l’artista francese, Camille Henrot, che vive e lavora a New York dove gira film, disegna, scolpisce, dipinge e concepisce installazioni per indagare che cosa significhi essere, a uno stesso tempo, un individuo privato e un soggetto globale. Oltre al prestigioso riconoscimento veneziano del 2013 per il film Grosse Fatigue, Camille Henrot ha ricevuto il Premio Nam June Paik nel 2014 e il Premio Edvard Munch nel 2015. Nell’autunno del 2021 una sua mostra sarà ospitata nel rinnovato Museo Munch di Oslo.

 

Altro capitolo dedicato all’arte e altra esclusiva: l’intervista visiva a Emilio Isgrò, dove il “maestro della cancellatura”, artista concettuale e pittore, ma anche poeta, scrittore, drammaturgo e regista, per rispondere alle domande di IL, ha realizzato duefotografie originali.

 

Intima, profonda, scritta come un vero romanzo di formazione, l’autobiografia musicale di Paolo Fresu, che si racconta a cuore aperto su IL, attraverso una colonna sonora che parla della sua vita, da Lucio Dalla alle bande di paese.

 

Altra grande novità: comincia a partire dal questo numero, la Posta del Cuore di IL, una versione originale, contemporanea, della classica rubrica di lettere di confidenze private. Storie e domande “da uomo a uomo” a cui risponde Luca Ricci, lo scrittore di L’amore e altre forme d’odio (Einaudi 2006, Premio Chiara). Un appuntamento fisso per i lettori di IL che hanno voglia di parlare di amore, sesso, sentimenti.

 

Due grandi approfondimenti: “La guerra delle generazioni”, dove lo scontro anagrafico è diventato la nuova lotta di classe. Tre autori analizzano le conseguenze della rottura del patto fra generazioni, dove a farne le spese sono soprattutto i Millennials.  E “La questione meridionale” un viaggio negli stereotipi ancora profondamente radicati fra Nord e Sud. Conun’altra esclusiva (un numero pieno di esclusive questo IL), un intervento del grande giornalista e scrittore olandese Jan Brokken su “perché gli olandesi si lamentano degli italiani ma non possono far a meno di loro”.

 

Infine per le grandi inchieste di IL, un’intervista di Raffaella Calandra al procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho sulla solidarietà criminale e le nuove affiliazioni e in particolare sul fenomeno del “pizzo al contrario”.

 

E poi moda, accessori, tecnologia, auto, moda, attrezzi per lo sport e l’appuntamento fisso con “Gli oggetti parlanti” dello scrittore Enrico Dal Buono.

 

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