Auto

Feb 19 ADLER: COMPRA UN PEZZO DI FAURECIA

di Bianca Carretto

Il Gruppo Adler Pelzer Group, basato a Ottaviano (Napoli) e a Witten (Germania), partecipato da Fsi (Fondo Strategico Italiano), controllato dal presidente dell’Anfia, Paolo Scudieri, ha acquisito le attività di Acustica e Soft Trim di Faurecia, la società di componentistica (ex Psa) che fa parte del gruppo Stellantis. In occasione della fusione con Fca, Psa ha ceduto il 46% della sua partecipazione nel capitale di Faurecia ( un valore di circa 2,7 miliardi) ai nuovi azionisti e, anche se l’uscita di Psa, sul piano simbolico è stata importante, a livello operazionale non ha avuto alcuna conseguenza, poiché da tempo aveva una gestione totalmente indipendente. L’azienda ha 65 stabilimenti in 37 paesi, impiega oltre 115mila dipendenti e, nel 2019, ha fatturato oltre 17 miliardi di euro. Con questa acquisizione, Adler (80 sedi, 11mila dipendenti, 1,4 miliardi di fatturato nel 2019) compie un ulteriore passo avanti per diventare leader mondiale nell’acustica automobilistica come investitore industriale, con una fedeltà a lungo termine all’automotive e, nello stesso tempo allontana qualche preoccupazione che si era creata proprio al momento della nascita di Stellantis, si temeva che Faurecia potesse avere ricadute negative per i fornitori italiani, rappresentando un diretto competitor nel nostro mercato. Al contrario, potrà portare valore a tutta la filiera, grazie alla complementarità sui clienti, migliorando i rapporti con tutte le case costruttrici, in particolare con Renault/Nissan che attualmente si fornivano solo da Faurecia. Offrirà innovazioni, potrà ampliare i suoi confini, dall’ Est dell’Europa sino agli Stati Uniti, beneficiando delle sinergie sull’approvvigionamento di materiali e sull’integrazione verticale dei prodotti semilavorati.“Il settore auto motive è ogni giorno più complesso – sottolinea Paolo Scudieri, presidente di Adler – ma è fondamentale per la sicurezza delle nazioni e di conseguenza del nostro Paese. L’auto è un precursore tecnologico , modifica l’atteggiamento dell’uomo, tanto da poterla definire autoide. La componentistica é sempre più importante, noi allarghiamo il nostro raggio d’azione, affrontando la mobilità futura, con Faurecia potremo collaborare anche in altri settori e difendere l’occupazione italiana”. A conferma, arriva la dichiarazione di Patrick Koller, ceo di Faurecia che precisa: “crediamo che il miglior futuro per la nostra divisione di acustica sia all’interno di Adler, per tutte le complementarità identificate e per le posizioni di mercato che la società occupa”.

.
.

SEGUICI SU INSTAGRAM

SEGUICI SU FACEBOOK

Facebook Pagelike Widget
Top