Aesop invita a una scoperta culturale e sensoriale con la sua installazione nella Chiesa del Carmine: The Second Skin. Un’esplorazione del derma e del design, che si ispira alle funzioni di regolazione, protezione e sensazione della pelle, e ai seducenti ingressi che caratterizzano molti edifici milanesi.
Per il pubblico che varca la soglia della chiesa, si apre un passaggio di risensibilizzazione. Il fulcro dell’esperienza si svolge nella sacrestia, dove è stata costruita la struttura centrale di Second Skin, in un dialogo avvincente con l’ambiente solenne che la circonda. Qui la formulazione diventa fabbricazione, poiché Eleos Aromatique Hand Balm di Aesop viene riutilizzata come malta per le pareti. Queste superfici strutturate emanano l’aroma legnoso, erbaceo e speziato di Eleos, mentre i riflessi mesmerici dell’acqua ondeggiante evocano la superficie della pelle imperlata dal sudore e il suono amplificato di una singola goccia d’acqua scandisce ogni secondo.
Dal canto loro, i chiostri della chiesa ospitano una fila di lavabi realizzati da Aesop appositamente per l’installazione e ispirati ai lavelli utilitari del cortile della scuola. I bacini sono un motivo caratteristico dei negozi di Aesop, un palcoscenico per la comunicazione, la dimostrazione e il teatro occasionale. Quest’idea viene ripresa in questo caso, con la fila di lavabi sollevati su plinti che offrono a tutti la possibilità di esibirsi in momenti di cura delle mani, letteralmente elevati.
Il cortile è l’inaspettato scenario di una dimostrazione di arredamento su scala immensa. Con una lunghezza di quasi 16 metri e uno spazio per 50 posti a sedere, il tavolo in legno progettato dall’inglese Sebastian Cox è una presenza fisica dominante. Già collaboratore di Aesop per i suoi negozi di Marylebone e Rotterdam, Sebastian ha scelto il Cedro del Libano per i piani del tavolo. Questa scelta fa sì che il legno sprigioni un aroma magnifico, che ricorda quello del Cedro Atlas della collezione Eleos di Aesop. Con una serie di formulazioni Aesop disposte sul tavolo, i visitatori potranno sedersi ed esplorare la profumata esposizione.
Garance Delaye, Brand President di Aesop, afferma: ‘In qualità di sostenitore entusiasta e di lunga data di un design e di un’architettura ben ponderati, è naturale per Aesop collaborare con il Salone del Mobile.Milano. Il festival è per noi un’occasione per sostenere un momento importante nel calendario del mondo del design e per mostrare il nostro entusiasmo per una città con la quale abbiamo un forte legame. È anche un’opportunità per esplorare le nostre idee su come l’architettura possa migliorare la nostra esperienza di vita, e in particolare su ciò che può fare per i sensi. The Second Skin lo fa in modo davvero enigmatico’.