Per la Primavera-Estate 2026 Alessandro Enriquez sceglie di raccontare l’Italia attraverso un simbolo universale di dolcezza e memoria: il gelato. L’ispirazione affonda le radici nella storia di Francesco Procopio dei Coltelli, il siciliano che nel Seicento portò il gelato in Francia diffondendolo poi in tutta Europa. Da questo racconto prende forma una collezione che, più che moda, diventa una dichiarazione d’intenti: un dialogo ironico e sentimentale tra heritage italiano e contemporaneità. Per questo viaggio Enriquez si lascia ispirare da Rossella Jardini, una delle grandi “Signore della moda” italiana, che influenza la collezione con un tratto netto, riconoscibile: pois, nuance decise – bianco, rosso e nero – e la capacità di trasformare codici classici in chiave pop.
Ritorna così un leopardo “democratico e senza tempo”, come lo definiva Hilary Alexander, contaminato da stampe di baci e fragole, in stile Enriquez. La collezione è “multigusto”: fragola, banana, cioccolato, limone, pistacchio. Ogni sapore diventa un linguaggio e un’occasione per esplorare silhouette e materiali diversi. Così il denim dall’allure anni ’80, arricchito da metallerie dorate e tagli sperimentali, dialoga con abiti chemisier dal tocco disinvolto e con gonne a ruota in duchesse brillante. Le camicie over in popeline si alternano alle t-shirt ricamate con il mantra amore amore amore. Tra i pezzi chiave spiccano l’abito lungo a pois, che riprende in chiave contemporanea il segno distintivo della Signora, e la gonna a righe, che rievoca le atmosfere da dolce vita in riviera. La proposta cocktail in taffetà nero con rosa bianca, dal carattere romantico, si alterna a maxi gonne a trapezio con maxi gelati disegnati, che introducono una nota ironica e immediatamente riconoscibile. Il guardaroba Enriquez si completa con minidress a fragole all over, completi sartoriali a righe multicolor e top con ruches floreali, che sottolineano l’anima giocosa della collezione. Qui il contributo di Jardini emerge con forza: i pois diventano micro e maxi, si intrecciano alle righe degli ombrelloni e ai pattern estivi.
Nuova icona di stagione, la “gallina alla moda”, segna con leggerezza un guardaroba che non ha paura di sorridere. E come sigillo, lo slogan “lunga vita alla signora” appare su t-shirt stampate e ricamate, dichiarazione di fedeltà a una femminilità intelligente, inclusiva e senza tempo. La collezione prende vita attraverso una scelta di tessuti ricercata e responsabile: twill e jersey in viscosa, cotoni organici, duchesse da filato riciclato, denim e rasi in misto seta. La palette colore è ampia, con grafiche che diventano quadri narrativi popolati da feste in piazza, pranzi sul mare e gelaterie d’altri tempi, restituendo un affresco di gioia collettiva e contemporaneità. Non è una collezione costruita su effetti speciali, ma sul desiderio di restituire leggerezza e gioia. Come il gelato in estate, questi abiti promettono stile ma anche memoria, ironia, libertà. E soprattutto amore. Alessandro Enriquez affida a Pierpaolo Ferrari il compito di offrire una visione sognante della collezione, reinterpretandone lo spirito in chiave pop.