Questo appena trascorso è stato un week end di alta tensione generale. Partiamo dalla tensione Milan che perde a Udine una partita approcciata molto male e fatica a riprendere il cammino in campionato. La difesa e centrocampo dei rossoneri fatica molto e Tonali e Bennacer soffrono Walace e Pereyra, vero leader dei Friulani insieme a Udogie, vero e proprio talento che pare destinato ad altri lidi. Davanti Leao sembra un po’ indolente e Ibra, che conquista un altro record clamoroso, sembra molto lontano dalla migliore condizione.
Complimenti a Mister Sottil che con la sua udinese continua a essere una delle più belle sorprese di questo campionato mentre, per quanto riguarda Pioli, bisogna ritrovare presto il sentiero giusto per avere un posto in champions,
Domenica, nel pomeriggio, altissima tensione a Roma per un derby davvero da gladiatori, sia in campo che negli spogliatoi, dove (pare) siano volate parole grosse tra Josè Mourinho e il patron della Lazio Lotito. Non solo in campo vince la Lazio di Sarri, che fa doppietta quest’anno con il gol di Zaccagni al 65 ‘ ( migliore in campo) ma ora è seconda in classifica. Davvero un gran risultato.
Al contrario la Roma che gioca in 10 dal 32′ per l’espulsione di Ibanez e poi in 9, quando anche Cristante si fà espellere, non riesce più a vincere e appare un po’ confusa senza il suo allenatore in panchina e, in generale, la Lazio gioca meglio e merita la vittoria.
In serata (neanche a dirlo) Inter e Juventus si affrontano e la tensione è lì ad accompagnare una partita vinta dalla Juve a muso duro, giocando con umiltà e intelligenza. Partita fatta di ripartenze e lotte uomo su uomo, l’Inter gioca facendo possesso, partendo molto bene ma, come spesso quest’anno accade, produce molto gioco ma poche occasioni davvero pericolose.
Così la Juve passa con il gol di Kostic, che innesca una polemica per un presunto mani o maglietta di Rabiot tanto che l’arbitro Chiffi attende per circa 4 minuti l’ok del var che alla fine convalida nell’incredulità nerazzurra (mano o no da segnalare l’errore di posizione di Dumfries in occasione del tiro di Kostic).
L’Inter prova a riprendere la partita ma produce molto senza che gli attaccanti riescano ad essere davvero pericolosi: complimenti ad Allegri che senza sapere bene quale classifica si prospetti continua a fare punti, mentre per Inzaghi 9 sconfitte in campionato e posto Champions a rischio.. alta tensione.
Tensione super positiva per il Napoli che ormai abbatte tutti i record, batte anche il Torino di Cairo e chissà se il presidente De Laurentis non abbia gioito più del solito. Partita superlativa di tutti: Osimhen sempre più super, potrebbe mancare davvero poco all’inizio della festa, e poi c’è la Champions.. perchè non crederci!
Un plauso alla fiorentina di Italiano che continua a vincere e alla Samp e a Gabbiadini che con una super doppietta tiene accese le poche speranze. Chiudiamo con due extra tensione: il Barcellona vince il classico con il Real Madrid con un gol allo scadere dell’ex milanista Kessie e si avvicina alla vittoria della Liga, mentre a proposito di Tensione in F1 la Ferrari, bastonata per tutto il week end dal Red Bull ma anche dalla Aston Martin e dalla Mercedes. Ora pare che tutto il progetto macchina sia da rifare. Più che alta tensione un cardiopalma!
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