Antonio Marras firma il suo primo ingresso nel mondo dell’underwear con una capsule collection genderless, presentata con un evento speciale durante la Man Fashion Week di Milano. Un progetto che affonda le sue radici nell’estetica dell’intimo anni ’50, rievocando un’e-poca in cui l’underwear non era soltanto funzione, ma espressione di una nuova consapevolezza del corpo e del sé.
La collezione “NUDA VERITAS” è presentata in anteprima all’interno della boutique di Via Montenapoleone, che per l’occasione si è trasformata in un teatro dell’intimo e dell’immaginazione. Uno spazio carico di suggestioni che ha preso vita attraverso performance dal vivo e installazioni digitali: un’esperienza immersiva, in cui sono stati svelati i capi della capsule.
Gli anni 50 rappresentano un momento storico in cui la lingerie assume un ruolo sempre più rilevante nella costruzione dell’identità personale, il cuore della collezione è una canottiera a costine da taglio universale, pensata per aderire con naturalezza alle forme del corpo. Sul petto, una patch a forma di cuore diventa simbolo emotivo e distintivo, incorniciando il logo Antonio Marras realizzato con hardware in metallo. Pensata per essere indossata tanto sotto quanto sopra, la canottiera diventa elemento centrale di un look urbano, trasversale e disinvolto.
A completare la proposta, due modelli di slip, uno ma schile e uno femminile, che richiamano le proporzioni iconiche del passato, il dettaglio dell’elastico a vista, che porta il logo, è una scelta di stile che si fa dichiarazione d’identità.
La palette cromatica accompagna questo racconto con toni sofisticati e personali, ciascun anuance evoca un frammento di memoria, un tono che risuona sulla pelle come un ricordo condiviso.
Con questa capsule, in vendita a partire dal 20 giugno,l’intimo torna a essere rituale quotidiano e gesto personale, ma anche affermazione estetica. Antonio Marras propone una nuova narrazione fatta di discrezione e visibilità, autenticità e presenza, in cui l’underwear diventa elemento chiave del guardaroba contemporaneo.