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Lug 27 ASCONAUTO: NUOVO CONSORZIO NEL SUD ITALIA

Restare competitivi nel mercato dell’aftermarket e dei servizi per la mobilità su strada richiede sempre più agli operatori nel loro lavoro quotidiano e nelle difficoltà aggiuntive create dalla pandemia di fronte alla rivoluzione in corso nel mercato automotive, efficienza nei loro processi interni, efficacia nel garantire al cliente qualità del servizio atteso al prezzo giusto, disponibilità di attrezzature e di personale competente sempre aggiornato al livello crescente di sofisticazione e digitalizzazione dei veicoli. Ed è su questi elementi che il progetto originale di AsConAuto, che proprio quest’anno festeggia i primi 20 anni di attività, ha preso vita e si è sviluppato raggiungendo una dimensione a copertura nazionale. La consapevolezza della necessità di fare sistema, l’uso innovativo delle nuove tecnologie ha creato un modello differente di business nel mercato dell’automotive, che anche in anni di vera criticità è stato in grado di assicurare al sistema AsConAuto risultati economici in crescita e di garantire un costante allargamento della rete associativa, ormai presente in modo capillare ovunque.

AsConAuto, dalla nascita, crea e mette a disposizione servizi originali, grazie alla utilizzazione innovativa delle tecnologie che si rendono disponibili, tra le quali un peso importante e strategico è affidato al mondo digitale. Ormai gli autoriparatori possono beneficiare delle più moderne tecnologie per ordinare i ricambi in maniera telematica alle proprie concessionarie e tracciarne il percorso in real-time dalla conferma d’ordine alla consegna nella propria officina. Le concessionarie moderne, infatti, hanno consapevolezza che il futuro appartiene ai servizi fondati su processi ottimizzati e strumentazioni innovative, strutturate ad hoc e che possono restare competitive solo in quanto si dimostrino dinamiche, flessibili e capaci di gestire il cambiamento, attraverso strumenti che abbattano i costi, ma aumentino il contatto con il cliente seguendolo nei suoi nuovi orientamenti di consumo.

Il distretto Sincro in Calabria dal primo luglio è una realtà pienamente operativa della rete associativa: 26esimo consorzio in ordine temporale a fornire un servizio strutturato e ottimizzato in una regione dove le distanze dalle concessionarie potrebbero scoraggiare l’autoriparatore intenzionato a usare ricambi originali. La consegna a domicilio effettuata da AsConAuto è in grado di eliminare la potenziale difficoltà di ritiro e di favorire la fidelizzazione di meccatronici e carrozzieri. Attualmente sono circa 180 i clienti nella fase di avvio e nel prossimo futuro ne sono previsti almeno 300 in funzione dell’inserimento del terzo furgone in flotta. Due sono i logistici dedicati alle consegne ma che, soprattutto, sono preparati per fornire assistenza tecnica competente per una riparazione di qualità professionale: valore aggiunto che accompagna il ricambio originale fornito dalla rete e che rende un gradito supporto allo sviluppo del business locale. Al momento sono 12 le concessionarie con sede nella Regione che hanno aderito al consorzio Sincro Calabria e garantiscono, insieme, l’approvvigionamento di ricambi originali di 26 marchi automobilistici.

Roberto Scarabel, vicepresidente vicario di AsConAuto, sottolinea: “Siamo particolarmente soddisfatti di potere integrare la Calabria nella nostra rete ormai a copertura nazionale dopo un anno estremamente difficile e di grande sofferenza per il nostro mercato, ma il nostro modello di business ha retto. Il Sud Italia è così totalmente coperto, isole comprese, in una fase che si vuole di ripartenza. L’autoriparazione è un’attività essenziale per l’automobilista e la garanzia di un intervento di qualità e professionale, come quello fornito dalla nostra rete, resta una salvaguardia fondamentale per la sicurezza dell’automobilista, specie nel nostro Paese che ha un parco circolante tra i più vetusti in Europa. Non va dimenticato anche il ruolo importante svolto nel favorire la diffusione di una nuova cultura tra gli addetti ai lavori anche in funzione di un processo ormai irreversibile verso l’elettrico e la crescente necessità di spiegare bene a un automobilista disorientato come orientare al meglio le proprie scelte. Il ricambio originale è diventato una sorta di collante tra case, dealer e mercato perché qualità, sicurezza e garanzia che derivano dall’utilizzare il ricambio originale si fanno apprezzare e sono certezza di sviluppo per tutti”.

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