Auto

Nov 25 Bagno di folla per i motori nel cinema della Scuderia Sant Ambroeus a Milano AutoClassica 2025

Grande successo di pubblico per l’esposizione “I Motori nel Cinema” allestita dalla Scuderia Sant Ambroeus a Milano AutoClassica. L’evento ha richiamato una folla di appassionati, accorsi a vedere e fotografare la straordinaria carrellata di 12 leggende a due e quattro ruote che hanno fatto la storia della celluloide, nell’anno del suo 130° anniversario. La mostra, dall’alto valore ingegneristico e culturale, ha voluto sottolineare il legame emotivo tra motori e grande schermo. Tra i protagonisti in esposizione: Alfa Romeo Giulia Super 1600 della Polizia di Stato (1974), icona di “Banditi a Milano”; Lancia Aurelia B24 Convertibile (1956), l’indimenticabile auto de “Il Sorpasso”; Aston Martin DB5 (1964), il classico per eccellenza di James Bond in “Missione Goldfinger”; la Jaguar E-Type Coupé che fu di Diabolik (1969); l’originale Fiat Martes (Modifiche Auto Riparazioni TESini) 1100 (1947), utilizzata da Federico Fellini nel suo capolavoro “Amarcord.” Tra le due ruote leggendarie laVespa verde 125 V31 T (1951) di “Vacanze Romane”; Motozodiaco Tuareg (1978) e Ossa 250 E (1974 di “Altrimenti ci arrabbiamo”; Triumph 955 Speed Triple (2004), di”Mission Impossible 2″ e Kawasaki GPZ 900 R (1984), “Top Gun”; da “The World’s Fastest Indian” l’Indian Scout 500 (1924) e la Siata Cucciolo (1946) di “Pane, amore e fantasia”. Ogni  testimone non è solo un capolavoro di meccanica, ma un pezzo fondamentale della storia del cinema, offrendo al pubblico l’occasione unica di rivivere, toccandole con mano, le vere star a motore di Hollywood e Cinecittà.

Sabato pomeriggio, grande partecipazione all’aperitivo annuale organizzato dalla Scuderia a Milano AutoClassica, riunendo i soci  e gli amici di una vita che hanno potuto anche ammirare il nuovo prototipo DP 16 del 2026, la monoposto iscritta alla Formula Student, preparato da Dynamis – PoliMi Reparto Corse, e confrontarsi con gli studenti del Politecnico di Milano, gustando un gelato DOC distribuito da un’iconica  Lambretta FC del 1951. 

Un momento di confronto con ospiti illustri che hanno condiviso racconti e testimonianze legate alla storia del motorismo classico e sportivo con i membri del   prestigioso Club des Pilotes 24 Heures du Mans a partire dal presidente Anny-Charlotte Verney – per 10 volte consecutive al via della mitica corsa di durata tra il 1973-1983 – insieme a Thierry Boutsen – ex pilota di F1 -, Pietro Silva  e Fulvio Maria Ballabio. Scambi di opinioni interessanti anche con l’Europarlamentare Isabella Tovaglieri e con Friedrich Lehensteiner, presidente del famoso autodromo Salzburg  Ring, in Austria.

L’esposizione della Scuderia Sant Ambroeus a Milano AutoClassica si è confermata un ponte tra epoche e passioni, cementando il legame indissolubile tra il mondo dei motori e la magia del cinema. Un successo che proietta il motorismo storico nel futuro, ricordandone l’essenziale valore culturale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

.
.

SEGUICI SU INSTAGRAM

SEGUICI SU FACEBOOK

Facebook Pagelike Widget
Top