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Feb 15 BASKET: L’OLIMPIA MILANO VINCE LA COPPA ITALIA

di Francesco Bonfanti

L’Olimpia AX Armani Exchange Milano ha conquistato la Coppa Italia al termine di una tre giorni di dominio assoluto nelle Final Eight al Forum di Assago. Dopo i 28 punti rifilati a Reggio Emilia nei quarti e i 31 a Venezia in semifinale, anche l’ultimo atto contro la coraggiosa Pesaro non ha avuto storia: la squadra di Ettore Messina ha conquistato la sua settima coppa nazionale superando in finale 87-59 la squadra dell’ex coach Repesa, con il divario conclusivo di 28 punti che poteva essere nettamente superiore se l’Olimpia avesse spinto fino alla fine (Milano era avanti di 27 punti a metà gara!) invece di controllare comodamente il risultato. Ciliegina sulla torta il premio a Datome come miglior giocatore della manifestazione: “Ho avuto la fortuna di vincere tanto negli anni passati – ha detto lo stesso Datome -, però è sempre bello. Volevo farlo con una squadra italiana e sono venuto qui per questo. Ho trovato un gruppo che lavora moltissimo e molto seriamente. Tutti vogliono la stessa cosa, mi sono trovato a mio agio subito e oggi ce la godiamo perché un trofeo è sempre speciale”.

Una straordinaria dimostrazione di forza in una finale che profumava di anni ’80 con le storiche battaglie tra Milano e Pesaro, allora capitali del basket nazionale. Un successo che dimostra ancora una volta come in Italia la formazione milanese non abbia rivali, dopo la Supercoppa conquistata lo scorso settembre. 

Le Final Eight disputate a Milano hanno rappresentato un bellissimo esempio di come il mondo del basket abbia saputo rispondere alle innumerevoli difficoltà di questo periodo, con i palazzetti vuoti e le difficoltà economiche che stanno attraversando tutte le società. Nella bolla milanese si erano date appuntamento le migliori otto squadre del campionato in base alla classifica del girone di andata, per una quattro giorni di grande basket in cui non sono mancate le sorprese, prima fra tutte proprio quella di vedere Pesaro in finale, con la squadra di Repesa capace di eliminare prima Sassari e poi Brindisi, finalista delle ultime due edizioni.

Ha vinto la squadra più forte, l’Olimpia. Una squadra costruita per dominare, forte in tutti e reparti e con un allenatore come Ettore Messina, alla sua ottava Coppa Italia, che ha la vittoria nel dna, lui che è uno degli allenatori europei più titolati potendo vantare nel suo palmarès ben trenta trofei con i club, compresi quattro campionati italiani, sei campionati russi, quattro Eurolega, una Coppa delle Coppe e tre VTB United League. 

Non a caso l’AX Armani Milano sta facendo grandi cose anche in Europa, puntando dritta alle Finals della competizione più importante, un trofeo che le Scarpette Rosse hanno conquistato tre volte nella loro storia, l’ultima oltre 30 anni fa (’66, ’87 e ’88): “Sono state tre partite di grande solidità – ha detto Ettore Messina -, è una vittoria che ci dà fiducia in vista della retta finale del campionato e dell’EuroLeague. Sento gratitudine per il signor Armani, perché alla fine di una stagione non facile come quella passata hanno avuto fiducia e pazienza credendo in noi come persone prima che come professionisti. Mi sento davvero fortunato di essere all’Olimpia in questo momento”.

Una straordinaria dimostrazione di forza in una finale che profumava di anni ’80 con le storiche battaglie tra Milano e Pesaro, allora capitali del basket nazionale. Un successo che dimostra ancora una volta come in Italia la formazione milanese non abbia rivali, dopo la Supercoppa conquistata lo scorso settembre. 

Le Final Eight disputate a Milano hanno rappresentato un bellissimo esempio di come il mondo del basket abbia saputo rispondere alle innumerevoli difficoltà di questo periodo, con i palazzetti vuoti e le difficoltà economiche che stanno attraversando tutte le società. Nella bolla milanese si erano date appuntamento le migliori otto squadre del campionato in base alla classifica del girone di andata, per una quattro giorni di grande basket in cui non sono mancate le sorprese, prima fra tutte proprio quella di vedere Pesaro in finale, con la squadra di Repesa capace di eliminare prima Sassari e poi Brindisi, finalista delle ultime due edizioni.

Ha vinto la squadra più forte, l’Olimpia. Una squadra costruita per dominare, forte in tutti e reparti e con un allenatore come Ettore Messina, alla sua ottava Coppa Italia, che ha la vittoria nel dna, lui che è uno degli allenatori europei più titolati potendo vantare nel suo palmarès ben trenta trofei con i club, compresi quattro campionati italiani, sei campionati russi, quattro Eurolega, una Coppa delle Coppe e tre VTB United League. 

Non a caso l’AX Armani Milano sta facendo grandi cose anche in Europa, puntando dritta alle Finals della competizione più importante, un trofeo che le Scarpette Rosse hanno conquistato tre volte nella loro storia, l’ultima oltre 30 anni fa (’66, ’87 e ’88): “Sono state tre partite di grande solidità – ha detto Ettore Messina -, è una vittoria che ci dà fiducia in vista della retta finale del campionato e dell’EuroLeague. Sento gratitudine per il signor Armani, perché alla fine di una stagione non facile come quella passata hanno avuto fiducia e pazienza credendo in noi come persone prima che come professionisti. Mi sento davvero fortunato di essere all’Olimpia in questo momento”.

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