I marchi tedeschi – nessuno escluso – hanno vissuto un 2024 non proprio brillante, anche l’utile di Bmw è sceso del 36,9%, fermandosi a circa 7,70 miliardi di euro. La causa rimane il calo della domanda , l’aumento del costo dell’energia e la concorrenza sempre più serrata dei costruttori cinesi. Logicamente il suo calo delle vendite ( meno 4%) ha influito sul fatturato, sceso dell’8,4% a 142,38 miliardi proprio a causa dell’Impero di Mezzo, il suo principale mercato, crollato del 13,4%. I difetti rilevati al sistema frenante di alcuni modelli ( sono state richiamate 1,5 milioni di vetture) sicuramente non ha aiutato la perfomance, che comunque è riuscita a mantenere un margine operativo superiore al 6,3% anche grazie alle consegne di auto elettriche , aumentate del 13,5%, un dato superiore a quello realizzato dalle dirette concorrenti, Mercedes (9%) e Volkswagen (8%). Per il 2025 la casa di Monaco conta su un leggero miglioramento, sperando nella diminuzione dei costi e degli investimenti, dopo i picchi sopportati per la ricerca e sviluppo dei software e della mobilità a zero emissioni. Certo i minacciati aumenti dei dazi doganali americani ( Bmw possiede una fabbrica, la più grande del gruppo, a Spartanburg, nella Carolina del Sud ) non favoriscono un clima sereno, tanto da far prevedere un margine al massimo del 7% per l’anno in corso. L’Italia ne esce alla grande , per Bmw Group è stato il paese che ha registrato il maggior incremento nel mondo. La sola marca Bmw ha immatricolato 71.046 unità, una crescita decisamente notevole, del 17,45% rispetto al 2023 e, in un settore premium progredito del 2,2%, a 246.366 vetture , i due marchi Bmw e Mini hanno visto un potenziamento del 5,13%, sempre nei confronti dell’anno precedente. Il costruttore tedesco sta attirando acquirenti sempre più giovani, la così detta generazione Z, che pareva rallentare il suo interesse, invece risulta nuovamente appassionata dell’automobile e di tutta la tecnologia che la coinvolge. Non si tratta solo di scelte ideologiche o di sensibilità ambientale, oggi Bmw si propone come forma di mobilità alternativa, passando attraverso modelli compatti, sostenibili, con propulsione a zero emissioni.