Auto

Ott 30 BOSCH: ATTENTO ALLE EMISSIONI

di Redazione

Mercedes-Benz e Bosch testano, nelle principali città italiane, le reali emissioni delle motorizzazioni di ultima generazione durante la guida su strada: dopo Milano e Torino tocca a Roma. I test Rde (Real Drive Emissions) si svolgono su percorsi trafficati, dove il veicolo si trova a circolare in condizioni difficili da prevedere, per esempio code, semafori e rotatorie; si basano sul dispositivo Pems (Portale Emission Measurement System), un analizzatore compatto e leggero che misura i principali inquinanti, come gli ossidi di azoto, emessi dalle automobili. Sono stati comparati i risultati di tre tipi diversi di alimentazione, una Classe A 200 d con un diesel 2.0 da 150 cavalli, una Classe B 168 con un benzina 1.3 da 109 cavalli e una Classe C 300 de Eq-Power con un diesel plug-in 2.0 e una potenza di sistema di 194+122 cavalli. Tra gli elementi più interessi emersi dai test il fatto che i valori medi delle emissioni di ossido di azoto e del numero di particelle allo scarico del motore Diesel Euro 6d esaminato sono inferiori rispetto a quelli della vettura con alimentazione a benzina a iniezione diretta, sebbene entrambe rimangano ben al di sotto dei limiti. Inoltre, in presenza di un’alta concentrazione di particolato (per esempio se si è preceduti da un veicolo molto inquinante), la concentrazione delle polveri allo scarico è risultata fino a 2.000 volte inferiore rispetto a quella dispersa nell’aria circostante.

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