“Made to exist, quietly”: con queste parole Daniele Calcaterra presenta la sua collezione Spring Summer 2026, un inno alla forza delle presenze discrete, capaci di durare nel tempo senza bisogno di clamore.
Se il vento che scuote l’aria o i lampi che squarciano la notte abbagliano e subito svaniscono, la moda di Calcaterra sceglie invece la via della continuità silenziosa. È un viaggio sospeso tra passato e presente, che intreccia rigore sartoriale maschile e sensualità femminile, fino a dissolvere ogni confine di genere.
Nasce così una musa androgina, fragile e potente, ornata da richiami berberi e silhouette nuove: giacche strette fino al limite del respiro convivono con blazer rilassati, spencer rielaborati dialogano con abiti fluidi e pantaloni voluminosi raccolti alla caviglia. Una linea che non appartiene più al maschile o al femminile, ma all’individualità pura.
Il racconto stilistico si intreccia con collaborazioni significative: con KIWI Vapor Calcaterra ha sviluppato due accessori no gender che uniscono tecnologia e moda, mentre con Cuoio di Toscana ha celebrato il CDT Prize, affidando alla maestria artigiana la realizzazione di tutte le calzature in passerella.
La collezione SS26 si conferma così come un manifesto di autenticità, capace di dimostrare che non tutto deve impressionare: alcune cose sono nate semplicemente per esistere, in silenzio.
