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Mag 26 #CALCIOLAND-FEDERCALCIO E LEGA D’ACCORDO: PRIMA I RECUPERI E POI LA RIPRESA DELLA SERIE A. IBRA INFORTUNATO

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Nella mia nota di ieri avevo parlato di ingiustizia a proposito dell’eventualità di sostituire la ripresa intera della serie A con play off scudetto fra le attuali prime sei della classifica essendo Roma e Napoli, soprattutto quest’ultima, troppo lontane dalle prime due-tre. E avevo espresso il convincimento che prima del nuovo via al campionato si dovessero disputare prima gli spareggi rimasti in sospeso dallo scorso febbraio, in modo da avere tutte le squadre alla pari.

Ora pare proprio che Federcalcio e Lega, ora che l’inizio della Serie A si avvicina, siano d’accordo, secondo quanto riportato anche da Sky Sport, sull’ipotesi che si possa ripartire con i quattro recuperi della venticinquesima giornata: Atalanta-Sassuolo, Hellas Verona-Cagliari, Inter-Sampdoria e Torino-Parma. Se tutto dovesse essere confermato,  e non vedo perché non lo possa essere, il campionato ripartirebbe proprio dalle regioni più colpite dell’emergenza Coronavirus, ovvero Lombardia, Veneto e Piemonte. Possibile che queste quattro gare possano essere giocate nel weekend del 13-14 giugno, con la prima giornata completa che verrebbe disputata dunque in quello successivo.

Non tutti, però, sono d’accordo sulla ripartenza. “Finire questo campionato è una forzatura – ha spiegato ai microfoni di Radio Anch’io lo Sport Daniele Gastaldello, difensore del Brescia, di cui è capitano, totalmente contrario al riavvio della Serie A – . Per me si va incontro a dei rischi: giocare in estate 12 partite ci porta incontro all’eventualità di infortuni incredibili. E poi giocare alle 16.30 d’estate è scandaloso, non siamo macchine, siamo esseri umani. Non è giusto dobbiamo dire la nostra. Nel resto dell’Italia non si percepisce quello che è successo in Lombardia – ha concluso fra l’altro Gastaldello – , la gente mi chiede per strada perché il calcio debba ripartire visto che molti hanno perso i loro cari. Secondo me questo campionato riparte in modo forzato e non sarà mai quello che si è concluso a marzo”.
Non è d’accordo con Gastaldello il presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Renzo Ulivieri che, sempre a Radio Anch’io lo Sport, sulla ripartenza della serie A ha affermato: “Secondo me si potrà concludere regolarmente questo campionato: ci ritroveremo di fronte a situazioni nuove e anomale, ma speriamo di poter arrivare alla fine”.

Alla ripartenza del campionato mancherà di certo Zlatan Ibrahimovic che ha accusato un guaio serio a un polpaccio durante l’allenamento di ieri. Gli esami che lo svedese sosterrà chiariranno l’entità dell’infortunio ma è chiaro che i rossoneri dovranno fare a meno dell’esperto centravanti per almeno 30-40 giorni: una brutta notizia, aggravata dal tour de force cui saranno costrette le squadre italiane per completare la stagione con l’allenatore rossonero, Stefano Pioli, che sarà costretto a rimaneggiare la squadra, affidando probabilmente a Leao il ruolo di attaccante centrale.

 

 

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