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Giu 13 #CALCIOLAND – DAL MERCATO DELLE CHIACCHIERE EMERGONO BOGA (SASSUOLO), MILIK (NAPOLI) E CHIESA (FIORENTINA)

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Oggi sì, domani no, dopodomani sì di nuovo. Il calcio mercato sembra, per ora, un balletto o, se volete, una telenovela senza conclusione. Con la Juventus che deve vendere prima di comprare, ma che incontra difficoltà per via degli ingaggi molto alti dei giocatori; con l’Inter che – dopo aver individuato nel centrocampista del Brescia, Tonali, e nel centrale difensivo del Verona, Kumbulla, i suoi obiettivi principali – non si sa bene come la pensi su Lautaro Martinez (lo potrei vendere, anzi lo vorrei tenere) che nessun giocatore potrà eguagliarne il valore tecnico di attaccante; con la Roma piena di rosso in contabilità che non potrebbe opporsi alle cessioni di Zaniolo e Pellegrin; con il Milan che vaga a destra e a sinistra, in alto e in basso per tutta Europa facendo il filo a  giocatori di gran qualità e di gran prezzo che non può ancora permettersi; con l’Atalanta che, sorniona, sta invogliando l’Inter a cederle il talento Sebastiano Esposito balenando a Marotta e Ausilio un diritto di ricompra che segnerebbe comunque l’abituale sconfitta nerazzurra, che è sempre quella di dare in giro i migliori talenti della propria Primavera per poi vederli rivendere, dagli altri, a decine di milioni.

Premesso tutto questo, diciamo che in questi giorni sono alcuni “pezzi” pregiati di cui si parla: l’ivoriano del Sassuolo Jeremie Boga, il polacco del Napoli, Arkadiusz Milik, e il fiorentino Federico Chiesa. A Boga si è avvicinato il Napoli che non si è ancora spaventato per la richiesta di 30 milioni, chissà poi se vera; a Boga ha sorriso in Milan e ha fatto un pensierino piccolo piccolo anche la Juventus. A Chiesa, visto il costo del cartellino, pensano solo Juventus e Inter. La Juventus, però, nei giorni scorsi avrebbe deciso di puntare su un centravanti di ruolo da far giocare insieme a Cristiano Ronaldo, visto che Sarri non ritiene Dybala adatto al ruolo di punta estrema. Mentre l’Inter, per bocca di Beppe Marotta, nei giorni scorsi dopo aver detto che “se Lautaro andrà via sarà sostituito da un top player”, ha fatto sapere che il talento della Fiorentina costa troppo, forse con l’intento di sbolognare alla Fiorentina Radja Nainggolan che Conte non vuole più vedere ad Appiano Gentile. Ad Antonio Conte piace Chiesa, probabilmente il tecnico ritiene che abbia molte chances di crescita tecnica e vuole provare a trasformarlo in seconda punta da gol.

Ma sui nomi si chiacchiera troppo: e questo va a vantaggio di chi vende, non di chi compra.

 

 

 

 

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