Camera Moda Fashion Trust ha annunciato con un evento a Villa Necchi Campiglio i beneficiari della quinta edizione dei CNMI Fashion Trust Grant, iniziativa dedicata ai brand indipendenti del Made in Italy che grazie a questo programma possono accedere ad un supporto finanziario, oltre che a un percorso di business mentoring e one-to-one tutoring offerto dal prestigioso network del Trust.
Il bando per la partecipazione al progetto è stato lanciato da Camera Moda Fashion Trust sul proprio sito lo scorso gennaio e tra le circa 80 candidature un comitato tecnico ha selezionato 10 finalisti: GIUSEPPE BUCCINNÀ, CAVIA, FEDERICO CINA, LESSICO FAMILIARE, VICTOR HART, INSTITUTION, SAMAN LOIRA, FRANCESCO MURANO, DOMENICO OREFICE, MOJA ROWA.
Per questa edizione, il comitato internazionale che ha selezionato fra i finalisti i beneficiari del CNMI Fashion Trust Grant 2025 è stato composto da esperti del settore: Jordan Anderson (Writer, Creative Director, & Founder di MQBMBQ), Imran Amed (Founder & CEO di The Business of Fashion), Cristina Baruzzi (Partner Sterling International), Roberta Benaglia (CEO & Founding Partner Style Capital SGR), Marco Bizzarri (Chairman and Founder Forel Fund), Edward Buchanan (Design Consultant & Milano Fashion Director di The Perfect Magazine), Carlo Capasa (CNMI Chairman & Camera Moda Fashion Trust Trustee), Walter d’Aprile (CEO & Co-Founder di NSS Magazine), Matteo del Cherico (Ceo & Co-Founder di MDC Showroom), Edoardo di Luzio (CEO & Co-Founder di Underscore District), Emanuele Farneti (Editor-inChief di D Repubblica), Nicoletta Ferrari ( Fashion Editor at Large di How to Spend It), Alexander Fury (Fashion Features Director di Another Magazine & Menswear Critic per Financial Times), Umberta Gnutti Beretta (Camera Moda Fashion Trust Co-Founder & CoChair), Beka Gvishiani (Founder di Style Not Com), Maria Joudina-Robinson (Editor-in-Chief, Creative Director & Founder di PussPuss Magazine), Olya Kuryshchuk (Founder & Editor-inChief di 1st Granary), Margherita Maccapani Missoni (Founder & Creative Director di Maccapani), Suzy Menkes (Podcaster & Leading Fashion Authority), Michelle Francine Ngonmo (Talent Scout & Visiting Prof, Cultural Entrepreneur & CEO in Afro Fashion Association), Giacomo Piazza (Founder & CEO di 247 Global Co-Founder & Director 247), Lorenzo Posocco (Styling & Creative Direction), Laudomia Pucci (Presidente di Emilio Pucci Heritage-Palazzo N6), Francesca Ragazzi (Head of Editorial Content Vogue Italia), Stefano Roncato (Editor in Chief MFFashion), Sara Sozzani Maino (Creative Director Fondazione Sozzani & Camera Moda Fashion Trust Advisory Board Member), Warly Tomei (Camera Moda Fashion Trust Co-Founder & Co-Chair), Dounia Wone (Chief Sustainability & Inclusion Officier di Vestiare Collective)
In questa edizione sono stati assegnati quattro grant del valore di 50.000,00 Euro ciascuno a LESSICO FAMILIARE, INSTITUTION, FRANCESCO MURANO, MOJA ROWA, selezionati dal comitato di valutazione internazionale.
Lessico Familiare è tra i quattro vincitori della 5 edizione dei CNMI Fashion Trust Grant insieme a Francesco Murano, Institution e Moja Rowa. Riccardo Scaburri, Alice Curti e Alberto Petillo, founder di lessico familiare, sono stati premiati durante la cerimonia svoltasi questa sera a Milano nello splendido scenario di Villa Necchi Campiglio. CNMI Fashion Trust Grant è una iniziativa dedicata ai brand indipendenti del Made in Italy che, grazie a questo programma, possono accedere ad un supporto finanziario, oltre che a un percorso di business mentoring e one-to-one tutoring offerto dal prestigioso network del Trust. Lessico Familiare rappresenta un particolare progetto di slow fashion che reinterpreta memoria, letteratura e moda attraverso un approccio attento alla responsabilità ambientale e sociale. Nato durante il lockdown come reazione all’immobilità e alla ripetizione, il marchio trasforma i materiali esistenti e i tessuti di recupero in capi unici intrisi di nostalgia, giocosità e pensiero critico. Ogni pezzo è il risultato di un dialogo continuo tra passato e presente, una riflessione sul significato dell’abbigliamento e sulla sua risonanza emotiva. “Siamo davvero felici ed emozionati per questo risultato” ha dichiarato Riccardo Scaburri, co founder del brand “continueremo – anche grazie all’aiuto del Fashion Trust – ad esplorare nuovi territori creativi attraverso il nostro approccio narrativo e il nostro impegno per le pratiche sostenibili“. |