È il lino la prima voce del vocabolario dell’estate di Martino Midali. Il lino 100% con il suo lessico fatto di essenzialità e libertà, di tocchi delicati sulla pelle e di silhouette che non costringono ma accarezzano. Il lino, sempre e ancora lui, è al centro di una capsule collection nata all’insegna della leggerezza e della naturalezza, parole chiave che, da sole, riassumono la bella stagione e insieme la signature di Martino Midali.
Una proposta fortemente materica, che celebra l’essenza pura della texture e la rende protagonista di capi dalle linee essenziali e dai volumi morbidi in un racconto visivo di abiti e di tuniche over, di pantaloni ampi e di due pezzi destrutturati, che si muovono raccontando l’armonia di un comfort che non rinuncia allo stile. Perché proprio le forme fluide e rilassate regalano una vestibilità versatile e sempre perfetta per valorizzare ogni fisicità, in un tributo alla femminilità reale che è la cifra stilistica del brand.
Allo stesso modo ogni capo, essenziale e mai scontato, si sofferma su quel dettaglio in più che ne dinamizza la semplicità rendendolo imprescindibile: gli spacchi laterali che donano movimento all’abito; il risvolto ton sur ton dei pantaloni over o la lunghezza alla caviglia del modello classico con elastico in vita. E ancora le tasche applicate sul dress caftano; la rilettura del collo alla coreana sulla blusa so chic; il colletto -camicia del maxi abito in lino. Il resto lo fa la palette cromatica, materica e sensoriale insieme, che sceglie le tonalità terrose dell’ocra, del marron, dell’arancio e del sabbia con incursioni nel rosso papavero, nel lilla, nel verde salvia per evocare l’incanto discreto e potente della natura, in cui si rispecchia la visione della donna secondo Martino Midali, sobria, autentica. Senza tempo.
Una capsule che custodisce l’invito a riscoprire la bellezza della semplicità, il valore delle texture naturali e, insieme, il ritmo lento di una moda che dura.