Un passaggio generazionale che segna la fine dell’era Wintour e l’inizio di un nuovo modello editoriale.
Il 2 settembre 2025 Vogue USA ha annunciato la nomina di Chloe Malle a nuova Head of Editorial Content. Un titolo che, a prima vista, può sembrare tecnico, ma che in realtà rappresenta una svolta epocale: dopo quasi quarant’anni, Anna Wintour lascia la guida quotidiana dell’edizione americana, pur rimanendo Chief Content Officer di Condé Nast e direttrice editoriale globale del network.
Per la moda, è la fine di un’era e l’inizio di un’altra.
Classe 1985, figlia dell’attrice Candice Bergen e del regista Louis Malle, Chloe entra a Vogue nel 2011 come Social Editor. Dal 2016 è Contributing Editor, e nel 2023 diventa direttrice di Vogue.com. In questi anni ha saputo consolidare il suo profilo come figura di raccordo tra tradizione e nuove generazioni di lettori, con un approccio fresco ma rispettoso della legacy del brand.
Malle si è distinta per iniziative capaci di attirare l’attenzione e stimolare l’engagement digitale:• Dogue: un format ironico, con protagonisti i cani reinterpretati in chiave fashion, che ha conquistato i social.• Vogue Vintage Guide: una sezione dedicata al second hand e al lusso sostenibile, in linea con le nuove sensibilità green.• Vogue Weddings: rilancio e ampliamento dei contenuti dedicati ai matrimoni, con un incremento del 30% nella produzione e nel coinvolgimento del pubblico.
Questi progetti dimostrano la sua abilità nel creare contenuti pop, ma di qualità, capaci di allargare l’audience senza snaturare il marchio.
Durante la sua direzione di Vogue.com, Malle ha portato risultati tangibili:• Traffico diretto raddoppiato sul sito• Crescita a doppia cifra nelle visualizzazioni uniche e nel tempo medio speso• Un potenziamento dell’output editoriale, soprattutto attorno agli eventi-icona come il Met Gala e Vogue World, trasformati in veri momenti mediatici globali.
La sua visione è quella di un Vogue che non è più solo una rivista, ma una piattaforma multicanale che unisce print, digital, video, audio, social ed eventi.
La nomina di Malle riflette anche una trasformazione strutturale: la figura tradizionale dell’Editor-in-Chief viene sostituita da un modello più fluido, quello del Head of Content ( ruolo già ricoperto da Francesca Ragazzi a Vogue Italia) pensato per un’epoca in cui il brand editoriale vive su più piattaforme contemporaneamente.
Anna Wintour resta comunque un punto di riferimento: continuerà a guidare i grandi progetti globali e a sovrintendere il network internazionale, mantenendo il ruolo di “garante” del marchio. Malle, dal canto suo, avrà la responsabilità di dare forma quotidiana ai contenuti americani, con lo spazio per sperimentare e innovare.
La stessa Chloe Malle, in un’intervista, ha chiarito: “Nessuno sostituirà Anna. La verità è che sono fortunata ad averla nel mio stesso corridoio”. Una frase che evidenzia come questo passaggio non sia una rottura, ma piuttosto una staffetta generazionale, in cui Wintour rimane la grande regista e Malle la nuova voce che interpreta i tempi.
Con la nomina di Chloe Malle, Vogue USA apre un capitolo che risponde alle sfide della moda e dei media contemporanei: sostenibilità, inclusione, ironia, digitale, eventi globali.Non è solo un cambio di leadership: è un nuovo modello editoriale, che unisce l’autorevolezza storica di Anna Wintour alla creatività e al pragmatismo digitale della nuova generazione.