In occasione della Giornata Nazionale degli Alberi, il Consorzio Cuoio di Toscana celebra un anno del progetto Breath for the Planet l’iniziativa, lanciata lo scorso novembre, che ha visto la piantumazione di 50 alberi nel Parco San Bartolo a Cintoia con l’obiettivo di contribuire al piano di riqualificazione ecologica, iniziato nel 2019, di un’area di 10 ettari. Il progetto si colloca all’interno del piano tangibile del Consorzio a tutela dell’ambiente per promuovere pratiche eco-responsabili.
“La sostenibilità non è un claim, ma un impegno che deve tradursi in azioni concrete“, commenta Antonio Quirici, Presidente del Consorzio Cuoio di Toscana. “Il progetto di forestazione è solo una delle iniziative che il Consorzio ha intrapreso e che ricordiamo con piacere in questa importante ricorrenza. Ma è solo l’inizio: il nostro impegno per un’economia verde e responsabile continua con iniziative concrete, come il CDT Prize, che dal 2021 supporta giovani talenti e promuove la creatività nel rispetto dell’ambiente.“
Il CDT Prize, è un’iniziativa ongoing che valorizza il talento e l’innovazione sostenibile, sensibilizzando sul valore di un prodotto di alta qualità e Made in Italy come il cuoio. Progetto iniziato nel 2021 ad oggi ha visto il supporto a designer e brand internazionali come Thebe Magugu, Act n.1, Marine Serre, Marco Rambaldi e Federico Cina testimoniando l’impegno del Consorzio nel dimostrare come la materia prima possa rispondere alle esigenze non solo del mercato ma anche dell’ambiente.
Il cuoio prodotto dalle sette concerie che fanno parte del Consorzio, localizzate nei distretti di San Miniato e Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa, è plastic-free, riciclabile e derivato da scarti dell’industria alimentare, destinati altrimenti a essere smaltiti in discarica o inceneriti. Grazie alla concia vegetale lenta in vasca, una pratica che rappresenta un esempio virtuoso di circolarità, le pelli grezze vengono trasformate in un materiale altamente performante e compostabile, riconosciuto a livello mondiale come marchio di qualità a basso impatto ambientale.
Le sette concerie sono tenute a rispettare rigidi criteri di sostenibilità, che comprendono il benessere animale, la depurazione delle acque, il riciclo dei residui solidi e l’impiego di energia rinnovabile per le attività produttive.
“Il nostro impegno non si ferma qui”, conclude Antonio Quirici “Per il 2025 abbiamo in programma nuove iniziative a tutela del territorio, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e contribuire ulteriormente alla salvaguardia dell’ambiente. Ogni azione che intraprendiamo è un passo verso un impegno più grande: preservare la salute del nostro pianeta per le generazioni future.”