Moda

Set 23 DA SOTHEBY’S PRADA IN ASTA PER L’UNESCO

di Eleonora Attolico

Un’idea azzeccata per una giusta causa. Miuccia Prada ha organizzato, in collaborazione con Sotheby’s un’asta on line, dal 2 al 15 ottobre. Il ricavato sarà in favore di progetti educativi dell’UNESCO. 

Sotto al martello 72 lotti: Pezzi unici che furono indossati durante le sfilate autunno-inverno 2020-21. Vestiti e accessori di questa stagione portati una volta sola da modelli e modelle. Le sfilate si svolsero alla Fondazione Prada in gennaio con la collezione Uomo e in febbraio con la Donna. Quest’ultima andò in scena un paio di giorni prima dei fatti di Codogno.

Cappotti e vestiti ma anche memorabilia che non sempre si pensa a conservare. Materiale da addetti ai lavori come i segna posto e gli inviti. Inoltre si potrà provare ad aggiudicarsi le polaroid che sono appese sui pannelli in backstage e il vinile con la musica a cura di Frédéric Sanchez. 

Da martedì comincia la settimana della moda con la premiazione del Chi è Chi Awards. Prada, sfilerà solo in digitale giovedì 24 febbraio alle 14. Sarà la prima collezione in collaborazione con il designer belga Raf Simons (è stato a capo di Jil Sander e di Dior). Uno dei momenti più attesi di queste strane giornate.

Tornando all’asta da Sotheby’s, è stata battezzata “Tools of Memory” (strumenti di memoria) quasi a voler sottolineare che la sfilata è diventato un rito obsoleto. Il primo a capirlo fu Helmut Lang oltre dieci anni fa. Il dibattito sulla moda in digitale alla fin fine è sterile visto che, in ogni caso, come dicono i francesi in questo momento di pandemia  “Il faut faire avec”.

Chi vorrà potrà andare sul sito di sothebys.com, partecipare in streaming, sfogliare il catalogo e fare un’offerta. Sarà un’occasione per cercare di aggiudicarsi pezzi unici: cappotti cammello della collezione maschile e per la donna raffinate gonne nere con le frange, abiti di organza e borse colorate. Alcuni lotti non si trovano in negozio come ad esempio due borse in Saffiano (la pelle di vitella stampata e pigmentata) turchese e verde.

Prada donerà il ricavato all’ UNESCO per finanziare la campagna Keeping Girls in the picture (Teniamo le ragazze dentro la cornice ) e la Global Education Coalition focalizzata sulla parità di genere nell’istruzione. Un argomento che sta a cuore alla stilista milanese, da sempre attenta alla condizione femminile e più in genere ai problemi sociali.

Numeri alla mano la chiusura delle scuole ha portato oltre 1,5 miliardi di ragazzi a sospendere il percorso di studi. Circa il 90 % degli studenti di tutto il mondo. Le conseguenze sono particolarmente gravi per le ragazze che, in molti Paesi, hanno, come unica ancora di salvezza, l’istruzione.

L’asta potrebbe attrarre anche i collezioni d’arte. Saranno battute due opere di Rem Koolhaas che facevano da cornice, come installazioni, alle sfilate di cui sopra: la statua dell’anti-eroe e il titano greco Atlante. 

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