Nasce il portale Gente.it, con cui il settimanale offre ai propri lettori la possibilità di integrare quei contenuti che ne hanno fatto il familiare più seguito dalle famiglie italiane dal 1957.
Per il magazine Hearst essere on line è una novità che arriva a completare il suo grande successo in edicola, ulteriormente ampliato negli ultimi due anni dalla direzione di Umberto Brindani: un percorso di crescita che ha visto il consolidamento della diffusione intorno a 130.000 copie settimanali e un + 26% di fatturato ADV nel 2024 rispetto all’anno precedente, che aveva già visto una crescita a due cifre. Questi risultati, frutto di un lavoro di progettualità e passione del team Hearst Global Solutions e di Nicola Sceppacerca, advertising manager da giugno 2022, proprio grazie all’on line potranno essere ulteriormente incrementati: un primo esempio lo si vede proprio al debutto del sito, che vede come partner monografico MSC Crociere per tutto il mese di febbraio.
Attraverso gente.it Hearst si propone di mantenere il legame con gli utenti storici già fidelizzati al magazine, offrendo al contempo contenuti e format i capaci di attrarre un’utenza trasversale e curiosa in cerca di un’esperienza digitale fresca e contemporanea. Naturalmente il sito è l’occasione per dare spazio a tanti approfondimenti degli argomenti trattati dal magazine, coinvolgendo i lettori in modo interattivo in una rete di esperienze anche attraverso post, reel e story su Instagram che facilitano un contatto diretto in tempo reale.Un progetto che si avvale di tutta l’enorme esperienza digitale di Hearst, che ha voluto come managing editor del nuovo canale un grande professionista del giornalismo italiano e del digital content. Si tratta di Davide Burchiellaro che per Hearst aveva già curato il lancio di marieclaire.it nel 2007 (testata di cui divenne vicedirettore dal 2009 al 2020). Negli ultimi anni è stato co-founder di una startup di editoria digitale con la tech company 22hbg, si è occupato di Alta Formazione per Unitelma, La Sapienza di Roma e Unione Stampa Periodica Italiana, è stato consulente per aziende come OVS ed enti pubblici come Regione Lombardia e fino a dicembre 2024 è stato deputy head of content di Linkiesta.