Troppa Inter per un piccolo Milan nella prima delle due sfide epiche che porterà una delle due squadre milanesi ad arrivare alla finale Istanbul. Che le cose per i rossoneri fossero in salita lo si è capito quando è stata ufficializzata l’assenza di Leao, anche se erano in pochi a credere alla sua possibile presenza. All’Inter bastano 11 minuti per strapazzare i rossoneri che danno l’impressione di essere impauriti e spaesati: il primo passo lo compie Djeko, con un grande gol, quelli che solo lui sa fare, palla che arriva in mezzo da calcio d’angolo, riesce a coordinarsi per battere al volo di sinistro e mettere sotto la traversa.
Mentre i rossoneri cercano di capire dove si trovano ecco il secondo passo, azione tutta di prima che porta Dimarco a correre sulla fascia, palla al centro per Lautaro che, con un gran velo, mette Mkhitaryan davanti a Maignan, che nulla può sul tiro dell’armeno: 2 a 0. I rossoneri passano tutto il primo tempo a sperare che l’incubo finisca velocemente e, nel mentre, i neroazzurri colpiscono un palo con Calhanoglu e prendono un rigore, poi tolto giustamente dal VAR. Difficile immaginare cosa Pioli possa aver detto negli spogliatoi ai sui ragazzi, se non “poteva andare peggio di così” e che, essendo la prima di due partite, ancora tutto era possibile.
Nel secondo tempo il Milan gioca con orgoglio e prova a ribaltare la situazione, mettendo pressione all’Inter che si abbassa nella propria metà campo senza mai trovarsi davvero in pericolo, tranne che su un tiro di Tonali migliore dei suoi che colpisce il palo.
Djeko, messo a tu per tu con Maignan da Bastoni non la chiude e così si resta sul 2 a 0. I primi due passi verso la finale sono neroazzurri, ma il cammino è ancora lungo e il Milan, forse recuperando Leao, potrebbe provare a ribaltare il risultato. Si giocherà tutto in una notte.
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