E pur si muove. Così avrebbe detto Galileo Galilei al termine delle due partite della Nazionale di Roberto Mancini. Partite molto diverse tra loro perché mentre nella prima contro la Spagna l’Italia è sembrata dare continuità nella sua regressione dell’ultimo periodo, nella finalina 3° e 4° posto della Nations Leagues contro l’Olanda si ha la sensazione chiara che è arrivato il momento di fare quello che il CT fece all’inizio della sua avventura, ovvero dare fiducia ai giovani. Proprio grazie a loro cercare di plasmare un gruppo in corsa che possa crescere e acquisire esperienza per poter arrivare pronto alle partite di qualificazione per gli Europei di settembre.
Ottima è stata la prova di Frattesi che ha giocato una partita a tutto campo, decisivo in interdizione è pronto a inserirsi tra le maglie orange come in occasione del gol. Ottima anche la prestazione di Di Marco che finisce la sua stagione dimostrando che su quella fascia oggi è lui il titolare, buona la prova di Gnonto e di Buongiorno, chiamato all’ultimo dal CT per sostituire Bastoni. Ottimo Acerbi che proprio giovane non è, ma da sicurezza come nell’Inter.
Crediamo che Roberto Mancini sia un esteta geniale sia nel ruolo di allenatore che in quello di calciatore e che se continuerà a fidarsi del suo istinto riuscirà a creare un mix importante tra giovani e esperti, senza lasciarsi prendere da quel senso di riconoscimento verso alcuni giocatori, che tanto hanno fatto ma che ora è giunto il momento che lascino spazio ad altri, magari supportando le nuove leve.
Complimenti per il 3° posto conquistato, complimenti alla Spagna che vince ai rigori contro la Croazia di un Modric monumentale. Incredibile come questa squadra non sia riuscita con la sua generazione di fenomeni a vincere trofei importanti. Ora tutti in vacanza a riposarsi e a prepararsi per una nuova stagione che speriamo sarà esaltante per la Nostra Nazionale e per tutto il calcio italiano.
Probabilmente il mercato estivo non regalerà colpi esaltanti alla Cristiano Ronaldo, ma ci aspettiamo come sempre grandi sorprese. Per ora l’unica arriva dall’Arabia Saudita che cerca di fare shopping di super calciatori e allenatori, speriamo che tutto resti nei limiti e che non ci si ritrovi un giorno a parlare di un nuovo scandalo modello Quatargate.
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