Moda

Gen 14 FABIO FAZIO E IL CIOCCOLATO: IN 10 CORSO COMO ARRIVA LAVORATTI 1938

di Cristiana Schieppati

Arriva un’ età, quella che ci porta a seguire le passioni, dove la ragione viene sopraffatta dall’istinto. E per Fabio Fazio, autore e conduttore televisivo, l’acquisto della Lavoratti 1938 insieme all’amico d’infanzia Davide Petrini è stato un colpo di testa dettato dal cuore. Il laboratorio di cioccolato di Varazze sulla riviera ligure di Ponente rischiava di non esserci più e la sfida, per due amici uniti dai ricordi dolci di uova di cioccolato e delizie protagoniste di quando erano bambini è stata quella di salvare l’azienda, il marchio e di tramandarne la storia.

“Abbiamo voluto concepire questo progetto come una linea editoriale di cui ogni tavoletta di cioccolato è un racconto”, racconta Fazio che ha lavorato alla cura delle ricette insieme a Corrado Assenza, grande pasticcere di Noto. “La qualità degli ingredienti è frutto della ricerca di prodotti d’eccellenza come la Nocciola Tonda di Giffoni , il Pistacchio Verde di Bronte DOP, la Pesca di Volpedo che fanno ritrovare la memoria del passato. La Lavoratti per me rappresenta uno spazio di serenità, così deve essere perché dire cioccolato significa produrre buonumore. Se avessi voluto fare un progetto speculativo avrei dovuto comprare 4 garage! Ma aver rimesso in vita il laboratorio, vedere l’entusiasmo con cui tutti lavorano è certamente la cosa che mi gratifica di più”

Perché scegliere il concept store 10 Corso Como per ospitare la prima collezione? “Volevamo che il nostro prodotto fosse inserito in un contesto che potesse valorizzarne il progetto e con Tiziana Fausti e le sue capacità imprenditoriali e moderne ci siamo subito sentiti accolti. E’ il primo step ma ci avvicina a un concetto un po’ esclusivo, come la moda d’altronde “ continua il conduttore di Che Tempo Che Fa, che racconta nei dettagli la scelta dei colori del packaging, le texture e i sapori dei cioccolatini che si distinguono l’uno dall’altro da un numero che ne facilita il riconoscimento.

La padrona di casa è felice di accogliere proprio durante la fashion week un prodotto che unisce moda e food, non nascondendo che i dolci sono la sua grande passione “ Il cioccolato è come un bel vestito, va realizzato con artigianalità e per non essere uguali agli altri bisogna dettare anche qui delle tendenze” dice Tiziana Fausti, che ha già in testa una nuova idee, ancora top secret, che riguarda la pasticceria e che spera di poter realizzare a breve.

Un vezzo delle tavolette e delle praline è che seguono la regola della sezione aurea: 1,618 è il rapporto fra i lati, cifra simbolica della perfezione, proporzione divina dedicata al cioccolato considerato dai popoli del centro-America cibo e nutrimento degli dei. E per continuare a fare cose che nessuno ha ancora fatto ( “Mia moglie mi dice sempre: ma se non l’ha fatto nessuno ci sarà un perché?” sorride Fazio ) è stato siglato un accordo con il consorzio del Parmigiano Reggiano per la creazione di praline al cioccolato combinate ad alcune stagionature di parmigiano. Perché con il cioccolato le combinazioni della felicità sono infinite.

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