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Lug 02 FEDERAUTO: MERCATO AUTO GIUGNO + 15%

 Secondo i dati comunicati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a giugno sono state immatricolate in Italia 160.046 autovetture, a fronte delle 139.150 targhe registrate nello stesso mese dell’anno precedente, pari ad un aumento del +15%. Nel primo semestre 2024 il mercato raggiunge le 886.386 unità rispetto alle 841.573 del pari periodo 2023, con un incremento del +5,3% (-18,3% rispetto al 2019).

«Il repentino esaurimento dei 201 milioni stanziati per la fascia emissiva Ecobonus 0-20 g/km di CO2 ha destato molta sorpresa tra i concessionari, in quanto solo un ristretto numero (l’8% secondo un’indagine interna alla Federazione) ha potuto soddisfare integralmente gli ordini di auto elettriche in portafoglio, mentre mediamente circa il 33% degli acquirenti interessati all’acquisto di un auto BEV è rimasto senza incentivi», dichiara Massimo Artusi, il Presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto.

Osservando le alimentazioni, dopo il click day del 3 giugno, si assiste ad un boom di immatricolato per le auto elettriche, a conferma dell’“effetto attesa” che un prematuro annuncio di incentivi ha creato, che hanno superato i 10.000 pezzi nel mese (+115%), con una quota di mercato salita a 8,3% (+3,8 p.p. rispetto a giugno 2023); nel cumulato da inizio anno le BEV crescono del +5,6% e si attestano al 3,9% di quota, in linea con lo scorso anno, e che ci porta a sostenere lo scarso impatto di agevolazioni basate su bonus. Mentre a giugno continuano a perdere le plug-in, che crollano del -29% registrando una rappresentatività del 3,3% (-2 p.p. su giugno 2023), nel cumulato segnano -26,4% e quota al 3,2% (che conferma la validità di tale soluzione tecnica come specifica nicchia di mercato). Le vetture ibride (mild e full) ottengono un incremento del +28,1% e quota 38,6%; nel periodo gennaio-giugno la crescita è del +15,7% (quota 38,8%). Positiva la performance di benzina e Gpl che crescono rispettivamente del +7,1% (quota 26,7%) e +37,1% (quota 10,1%). Il diesel cala del -18,9% (quota 13%) e nel primo semestre la flessione si attesta a -20,9% con una rappresentatività al 14,5%.

Analizzando il mercato sul fronte dei canali di vendita, a giugno i privati hanno archiviato un aumento del +25,4% (quota 59,8%), grazie agli incentivi statali; le società, invece, soprattutto per la continua pressione delle case costruttrici sui concessionari in termini di KM zero, sono in crescita del +57,1% (quota 17,6%); il noleggio registra un andamento negativo pari a -19,7% (quota 22,6%). Nell’arco del primo semestre: privati +7,6% (quota 55,4%), società +22,2% (quota 15,5%) e noleggio -5,9% (quota 29,1%).

Negli ultimi tre giorni di giugno è stato immatricolato circa il 41% del totale mercato, mentre le auto-immatricolazioni di case e concessionari (incluso l’uso noleggio) – secondo le elaborazioni Federauto sui dati Dataforce – hanno rappresentato il 13,6% dei volumi di vendita mensili con la preminenza di auto endotermiche e ibride elettriche (HEV), ed un incremento del +87,4% rispetto a giugno 2023. 

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