Ricordo di aver visto per la prima volta Federica alla Conti Editore quando la sua sede era in San Lazzaro di Savena, nei dintorni di Bologna. Anni 90, una ragazzina con la coda di cavallo che arrivava sempre trafelata per consegnare delle ricerche e dare delle informazioni. Seria, determinata, con lo sguardo che sfidava il mondo, dopo una prima esperienza alla Honda nell’ufficio comunicazione, entrò nello staff dell’Autogerma , la società che importava le auto del gruppo Volkswagen, prima di trasformarsi in Volkswagen Group Italia , diventando direttore di tutti i rapporti con la stampa e non solo. Ha sempre avuto un’energia carismatica, ha diretto il suo staff trasmettendo obiettivi, sogni, scelte, superando pregiudizi, diventando una colonna portante dell’azienda, un punto di riferimento per tutti i giornalisti italiani dell’automobile. Un esempio di professionalità, di umanità, Federica c’era sempre e continuerà ad essere una presenza fissa, nel nostro cuore.
Concordo
Condivido – come al solito – quanto scritto da Bianca e approfitto per trasmettere alla mitica Benny un fortissimo abbraccio e un sincero in bocca al lupo.
Non ero tra ‘i prediletti’ della sua Casa.Nemmeno ai tempi di inviato di Gente Motori e poi di Italia 1 (Grand Prix,Wroom) . Poi il cambio di casacca, caporedattore alla RAI : ‘Cronache dei motori ‘del Tg1 e infine Tg2 Motori. Pochissimi,gli inviti da VW e Audi.Assolutamente irrilevante.Forse perchè,sin dagli Anni 80, utente fisso di Porsche e Mercedes ? Ma, Federica mi era molto simpatica. Ne apprezzavo il fascino, sottile, celato da grande semplicità. Un saluto affettuoso.
Bianca hai sintetizzato perfettamente la professionalità e la stessa sensibilità di Federica che poteva sembrare dura ma lo era solo per chi la conosceva superficialmente.
Certamente era super efficiente!