Nell’officina Ferrari il gesto creativo è concentrazione e sintesi: ciò che nasce dall’idea prende forma attraverso mani che plasmano la materia fino a trasformarla in funzione e bellezza. È da questo principio che si sviluppa la SS26 Runway Collection, firmata da Rocco Iannone, un progetto che interpreta la moda con lo stesso rigore e la stessa passione che da sempre guidano la maison di Maranello.
La collezione mette al centro la riduzione come essenza, riportando la moda alla sua missione originaria: dare voce alla materia attraverso la forma. I tessuti – canvas di seta, seta tussah, garza di cashmere, moiré di seta, nappa e denim – raccontano la propria qualità tramite i colori naturali: sfumature di bianco, dal burro all’ottico, ruggine e l’immancabile rosso magma.
La silhouette è netta, verticale e risoluta. Abiti allungati, ampi volumi sartoriali, camicie fluide e pantaloni cargo introducono la narrazione, seguiti da un intermezzo energico fatto di pelli tamponate, denim acidati e maglieria aerografata. Il percorso si chiude in un bagliore argentato, con fluidità scultoree che esaltano il movimento del corpo.
Gli accessori amplificano la visione: pump in canvas o costruite con intrecci di sottili cavi in pelle, driving shoes dalla punta squadrata, la Ferrari Dino Bag dalle linee morbide e la Tool Case dal design angolare. Bijou come bulloni e lucchetti richiamano gli strumenti dell’officina, trasformandoli in oggetti di stile.
La passerella si fa laboratorio avveniristico: uno spazio bianco in cui la luce e il tatto svelano la fisicità, la rapidità e la libertà di chi indossa i capi. La filosofia è chiara: ridurre per aumentare senso, emozione e connessione.
Con la SS26, Ferrari dimostra ancora una volta che l’officina non è solo luogo di motori, ma anche fucina di creatività, dove moda e design parlano lo stesso linguaggio.
