Golden Goose ha inaugurato la Biennale Architettura 2025 con una straordinaria serie di esperienze artistiche presso HAUS, a Marghera.
HAUS, piattaforma culturale e casa della community globale dei Dreamers di Golden Goose, è un polo creativo dove artigianalità, cultura e arte si incontrano. Quest’anno, HAUS affida simbolicamente le sue chiavi a Marco Brambilla, artista di fama internazionale, noto per le sue opere visivamente sontuose e concettualmente stratificate che indagano l’intersezione tra storia dell’arte, cultura pop e tecnologie emergenti. Lavorando con una vasta gamma di media visivi ed elettronici — dalle video-installazioni alla realtà virtuale fino al collage digitale — Brambilla costruisce paesaggi densamente popolati e spesso surreali che reinterpretano lo spettacolo culturale attraverso l’innovazione tecnologica. Le sue installazioni hanno conquistato luoghi iconici della cultura popolare come la Sphere di Las Vegas e Times Square a New York, oltre ad essere state esposte in musei prestigiosi come il MoMA e il Guggenheim, nonché in festival cinematografici tra cui la Mostra del Cinema di Venezia e il Sundance Film Festival.
Come artista ospite di HAUS, Marco Brambilla presenta “Altered States”, la sua prima mostra estesa in Italia, con una serie di sue opere già esistenti ed alcune realizzate appositamente per HAUS. Indagando il cinema come stato onirico, l’esposizione trasforma gli spazi industriali di HAUS in una realtà fluida — una costruzione in continuo mutamento dove i confini tra fisico e virtuale si dissolvono. Composta interamente da immagini e suoni tratti dal mondo cinematografico, la mostra collega il sogno all’inconscio collettivo. Visioni ipnotiche e paesaggi sonori conducono il pubblico attraverso livelli stratificati di memoria, fantasia e desiderio.
Curata da Jérôme Sans, curatore visionario e co-fondatore del Palais de Tokyo di Parigi, Altered States sfida la percezione dei media, della tecnologia e della coscienza. Affiancando immagini iconiche della cultura popolare a paesaggi onirici e surreali, l’esposizione invita a riflettere sul ruolo dei media nella costruzione della nostra realtà. Le sue immagini magnetiche e i suoni immersivi evocano uno stato di consapevolezza alterata, guidando il visitatore in un viaggio sensoriale che confonde la percezione interiore con gli stimoli esterni. L’esperienza si arricchisce ulteriormente grazie alla visione interdisciplinare di Sans, confermando HAUS come spazio di collisione creativa tra mondi diversi.
Tra gli ospiti presenti alla serata inaugurale: l’Assessore di Venezia Simone Venturini, le attrici Amybeth McNulty e Pratibha Ranta, i musicisti Jack Savoretti, Samuel Romano dei Subsonica, e Lorenzo Sutto, l’artista Fabrizio Plessi, il direttore museale Amin Jaffer, il pianista Alberto Bof, i Global Brand Ambassador e medagliati olimpici di skateboarding Keegan Palmer, Cory Juneau, e la Star del Padel Marta Ortega, le creators Coco Rebecca Edogamhe and Hannah Müller-Hillebrand, l’imprenditrice culturale Helen Nonini, gli imprenditori Stuart Parr e Ozlem Onal erano presenti tra i numerosi ospiti che hanno preso parte a un’esperienza immersiva culminata in una performance culinaria d’autore dello Chef Paolo Griffa.
HAUS aprirà al pubblico il 10 e 11 maggio in occasione della HAUS Week, con un programma di performance, workshop e talk dedicati ad arte, cultura, sneaker e sport, con l’obiettivo di restituire valore alla comunità locale veneziana e promuovere dialogo interculturale, creatività e libertà di espressione.