La Diocesi di Verona annuncia la nascita di un concorso di idee sull’area dell’Ex-Seminario di San Massimo di Verona. Il desiderio è quello di rendere parte attiva la collettività di un pensiero su come si possa riqualificare – in questo e in altri casi – uno spazio al momento semiabbandonato. La Diocesi, proprietaria dell’area insieme al Seminario vescovile, si pone in ascolto di proposte di riqualificazione e valorizzazione.
Sostenitrice del concorso è Fondazione San Zeno, ente non profit nato a Verona nel 1999 dalla volontà di Sandro Veronesi, Presidente del Gruppo Calzedonia, realtà da sempre impegnata nella tutela, promozione e sostegno delle attività del territorio. Il sito, delle dimensioni di circa 17 ettari è collocato nel quadrante ovest della Città di Verona, nei pressi del quartiere San Massimo e presenta tre blocchi funzionali immediatamente riconoscibili: le tre ali, di cui due orientate verso sud e una verso nord, e un corpo centrale, tutti pensati per ospitare le residenze dei seminaristi, le aule scolastiche, i laboratori didattici, gli spazi comuni, oltre che i servizi, quali cucine, mense, macelleria, falegnameria e stamperia. Presente anche un teatro-auditorium interrato da oltre 700 posti a sedere, sormontato dalla grande Chiesa di San Giuseppe. Vi è anche un piccolo compendio di edifici rurali, utilizzati in passato per la coltivazione della campagna circostante.
Nella forma di concorso di idee, aperto a tutti, il progetto mira al coinvolgimento di quante più realtà possibili e si lega al desiderio della Diocesi di poter rappresentare e valorizzare i talenti, interessando non solo individui, imprese e consorzi, enti pubblici e privati, associazioni, purché si tratti di soggetti formalmente costituiti e aventi natura giuridica, ma anche università, istituti di formazione e ricerca fino agli istituti scolastici. L’obiettivo è individuare un’idea che sia in grado di cogliere le eredità e le memorie del passato, intercettando le sfide e le potenzialità di sviluppo futuro. Per questo, caratteristiche imprescindibili di questo concorso sono: capacità di contaminare gli ambienti rispettandone il contesto, la vocazione sociale e collettiva, ricercare nuovi layout funzionali, che mantengano inalterata l’area della Chiesa (unico “vincolo” imposto dai committenti) come luogo dello spirito, di pensiero e del silenzio,l’integrazione di attività, mono-funzione o diversificate.
Sarà possibile prendere parte al concorso a partire dal 1° dicembre 2023 fino alle ore 11:59 della mattina del 27 marzo 2024 previa iscrizione online sul sito www.exseminariosanmassimo.org. Ai vincitori, individuati come primo, secondo e terzo selezionato, verrà attribuito un premio in denaro, per un totale di euro 50.000.