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Ott 05 HARPER’S BAZAAR ITALIA È MEDIA PARTNER DELLA COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM

di Redazione

Harper’s Bazaar Italia è media partner di una delle più prestigiose istituzioni internazionali nel campo dell’arte: la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Il brand del Gruppo Hearst collaborerà infatti al progetto “SuperaMenti. Pratiche artistiche per un nuovo presente”, destinato a far incontrare e dialogare i giovani under 25 con quattro grandi protagonisti dell’arte italiana e internazionale.
Un abbinamento che certo non stupisce chi conosce questo brand nato negli Usa nel 1867 e arrivato al debutto in Italia in edizione digitale all’inizio di quest’anno. La cultura internazionale è sempre stata uno dei punti di forza del brand, attraverso grandi firme del giornalismo, straordinari interpreti della fotografia e naturalmente tutta l’arte visiva contemporanea che spesso sulle sue pagine ha giocato con la moda e gli stili di vita.
Il progetto SuperaMenti della Collezione Peggy Guggenheim, realizzato con la partecipazione di Swatch Art Peace Hotel, vede un ciclo di quattro workshop dedicati agli young adult condotti da artisti di respiro internazionale. Come suggerisce il titolo, la sfida è utilizzare l’arte per “andare oltre” e i laboratori sono immaginati come attivatori virtuosi di meccanismi di ricaduta sulla comunità e come catalizzatori di azioni volte alla riappropriazione degli spazi pubblici e alla ridefinizione dei paradigmi sociali.
Destinati soprattutto ai giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni, i workshop prevedono incontri da remoto aperti a tutti, con discussione guidata dall’artista, preparatori di successive giornate in presenza.
Gli artisti coinvolti sono in ordine temporale Jan Vormann, che dopo la prima fase on line tiene il suo workshop in presenza dal 1 al 4 ottobre, e poi ancora Stefano Ogliari Badessi, Alice Pasquini e Cecilia Jansson.

Harper’s Bazaar seguirà da vicino SuperaMenti intervistando i protagonisti e raccontando in prima persona i workshop sul sito e sui propri social media.
“Harper’s Bazaar e l’arte sono due mondi contigui in un continuo processo osmotico di scambio di esperienze e relazioni – dice il direttore Alan Prada – Come brand internazionale possiamo vantarci di aver sempre contribuito a portare all’attenzione del mondo personalità straordinarie, la loro capacità visionaria e la loro peculiare interpretazione del mondo filtrata da soggettività fuori dal comune. Ci sembra giusto continuare questo percorso e ricambiare quanto l’arte ci ha dato sostenendo un progetto di una delle più conosciute istituzioni in questo campo. Custode di quello spirito di ricerca e di innovazione tipico delle avanguardie del Novecento da cui discende il pensiero moderno e di cui anche noi ci sentiamo eredi ogni volta che ci sentiamo liberi di osare un po’ di più. Una partnership che ci onora e che onoreremo con tutto il nostro impegno”.

“Peggy Guggenheim sosteneva Servire il futuro invece di registrare il passato. Il nostro museo da 40 anni porta avanti con i programmi educativi, le mostre e le tante attività per il pubblico proprio questa idea. Oggi, con il progetto SuperaMenti dialoghiamo con la Generazione Z, giovani a cui cerchiamo di dare una possibilità di “sfidare” e superare i limiti di questo “nuovo presente” grazie al confronto con 4 artisti dal respiro internazionale. Avere Harper’s Bazaar Italia, che come noi crede nell’arte come potente mezzo di dialogo e ispirazione, al nostro fianco ci onora e ci permette di amplificare il messaggio sul potere trasformativo dell’arte verso la ricerca e la visione di un nuovo modi di confrontarci con le sfide del presente”, afferma la direttrice della Collezione Peggy Guggenheim Karole P. B. Vail.

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