Moda

Lug 19 IL GRUPPO ERMENEGILDO ZEGNA SI QUOTERÀ ALLA BORSA DI NEW YORK

di Cristiana Schieppati

Il Gruppo Ermenegildo Zegna  azienda del lusso riconosciuta a livello globale, e Investindustrial Acquisition Corp. (“IIAC”), una SPAC (Special Purpose Acquisition Corporation) promossa da società di investimento affiliate ad Investindustrial VII L.P., hanno raggiunto un accordo definitivo finalizzato alla quotazione del Gruppo presso la borsa di New York (NYSE) entro la fine dell’anno.

Dalla sua nascita nel 1910 da parte del fondatore Ermenegildo Zegna, il Gruppo si è evoluto da produttore esclusivo di tessuti e di abbigliamento maschile a fornitore di beni di lusso per clienti di tutto il mondo. A fine dicembre 2020, Zegna è presente in 80 Paesi attraverso 296 negozi diretti. Quest’anno il Gruppo si aspetta di ottenere ricavi annuali in linea ai livelli del 2019. Nel 1991 Zegna fu il primo brand di lusso maschile ad entrare nel mercato cinese: nel 2019 la Greater China ha rappresentato il 35% dei ricavi totali del Gruppo per abbigliamento, accessori e tessuti.

Ermenegildo Zegna, CEO del gruppo ha così commentato: “Più di 111 anni fa, mio nonno e mio omonimo, fondò Zegna con la convinzione che l’attenzione all’ambiente, alla comunità e alle persone dovesse essere il fondamento per creare i tessuti più raffinati e un marchio di successo. Da allora, abbiamo seguito con orgoglio le sue orme per diventare un autentico Gruppo del lusso italiano nel mondo. L’annuncio di oggi sottolinea il successo della nostra strategia nel focalizzarci costantemente sulla brand equity di Zegna continuando allo stesso tempo a rafforzare la nostra eredità, la nostra etica della sostenibilità e l’unicità artigianale che ha reso il nostro nome sinonimo di altissima qualità e lusso a livello globale. Al perfezionamento dell’operazione, la famiglia Zegna manterrà il controllo della Società e continueremo ad investire in creatività, innovazione, talento e tecnologia per sostenere la nostra leadership nel mercato globale del lusso.”

Al completamento dell’operazione, che è previsto per il quarto trimestre di quest’anno ed è soggetto ad approvazioni e condizioni regolamentari standard, nonché al voto favorevole degli azionisti di IIAC, la famiglia Zegna continuerà ad avere il controllo della Società con una partecipazione di circa il 62%. Sulla base del valore della transazione, l’entità risultante dalla fusione avrà un enterprise value iniziale atteso di $3.2 miliardi con una capitalizzazione di mercato prevista di $2.5 miliardi.

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