Moda

Giu 05 IL PRIMO FASHION TALK DI STYLE MAGAZINE

Si è svolto in Sala Buzzati a Milano, il primo Fashion Talk organizzato da Style Magazine, il mensile RCS di attualità e stile diretto da Alessandro Calascibetta. Un osservatorio e un’occasione di confronto tra i responsabili di giornali, operatori del settore, addetti alla comunicazione e alle PR e studenti delle scuole di moda, per un confronto sul futuro dei magazine di moda. 

“Con questi appuntamenti, che diventeranno periodici, vorremmo provare a incrinare un po’ il tetto di cristallo con il quale si protegge la moda – spiega Alessandro Calascibetta -. Negli anni il sistema è molto cambiato, ma certi meccanismi sono semplicemente invecchiati senza variare”. 

Del ruolo dei magazine, del loro difficile equilibrio tra Informazione e Immagine, del rapporto con la pubblicità, i marchi, il consumatore finale e i lettori, hanno parlato: Emanuele Farneti (vicedirettore di La Repubblica, direttore di D, Door e U); Francesca Ragazzi (Head Content di Vogue Italia); Danda Santini(direttrice iO Donna e direttore editoriale di Amica) e Alessandro Calascibetta. Le conversazioni, che sono state moderate da Michele Ciavarella, vicedirettore di Style Magazine, hanno svelato il dietro le quinte e i criteri che guidano le scelte dei contenuti. E ancora, la creatività applicata però a un lettore che ha un’identità precisa, una sorta di spirito guida cui ispirarsi con coerenza.

A seguire si è parlato dei servizi fotografici e della loro ispirazione. Ci si è chiesti se, al momento attuale, nella costruzione di un servizio di moda sia più efficace il racconto di quanto visto alle sfilate o la creazione di una storia che faccia sognare?  

Ne hanno parlato Edoardo Caniglia (Fashion director di Icon Magazine Italia); Giulia Martinelli (Fashion director de L’Officiel Italia); Nik Piras (Fashion director di Esquire Italia); Sissy Vian (Creative fashion director di Harper’s Bazaar Italia).  “Autenticità, studio, curiosità e sogno”, le parole chiave scelte nell’ordine dai 4 relatori per rispondere al quesito. In sintesi, secondo loro, dopo il Covid le regole del gioco sono cambiate, la realtà va sublimata per ritornare a trasmettere un sogno, dimostrando ai lettori che la moda non è solo prodotto. 

In chiusura il primo Fashion Talk di Style Magazine ha affrontato il tema dell’aumento dei prezzi della moda post pandemia, a fronte di una riduzione dei mercati. Ne hanno discusso: Maura Basili (Presidente Camera Buyer); Carlo Capasa (Presidente Camera Nazionale della Moda italiana); Giulia Crivelli (Fashion editor de Il Sole 24 Ore); Antonio De Matteis (Presidente Pitti Immagine) e Daniele Manca (vicedirettore di Corriere della Sera). 

Tra le proposte emerse per riportare il sistema in equilibrio: il riconoscimento del potere al consumatore finale, vero influencer del mercato; il ritorno alla bellezza e alla creatività in una fase di grande cambiamento del settore; il rispetto del lettore che è sia cliente del giornale che cliente dei brand; tanto lavoro per riconquistare i mercati persi o trasformati; grande attenzione al contesto e alla mutata composizione della spesa.  

Tanti gli studenti di prestigiose accademie di moda nell’auditorio del primo Fashion Talk di Style Magazine che, dopo questa iniziale riflessione sul ruolo dei magazine nel Fashion System, ha dato appuntamento per ulteriori momenti di confronto sui vari ambiti del mondo moda con nuovi relatori e relatrici.  

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