Il Ristorante Cavallino di Maranello ottiene la sua prima Stella Michelin, un riconoscimento che premia l’eccellenza della sua cucina e dell’ospitalità, oggi guidate dai due chef Riccardo Forapani e Virginia Cattaneo. Un risultato che conferma la forza del progetto che unisce Ferrari e Massimo Bottura, capace di dare nuova vita a un luogo storico profondamente legato all’identità del Cavallino Rampante.
Fondato nel 1950 di fronte allo Stabilimento Ferrari, il Cavallino è da sempre un punto di riferimento della tradizione modenese e della storia di Enzo Ferrari. Oggi questa eredità vive in una veste nuova grazie alla collaborazione con la Francescana Family e alla visione architettonica di India Mahdavi, che ha reinterpretato la casa colonica originaria con una facciata rossa e un interior design che fonde trattoria italiana e codici Ferrari in una chiave elegante e contemporanea.
La cucina racconta un’Emilia autentica e innovativa attraverso percorsi come “Benvenuti in Emilia”, dedicato alle radici del territorio, e “Supercars”, sviluppato con il Centro Stile Ferrari. Sapori, tecniche e narrazione si intrecciano dando vita a un’esperienza che celebra appartenenza, cura e identità.
Lo chef Riccardo Forapani, cresciuto nella brigata dell’Osteria Francescana, guida oggi il Cavallino con la consapevolezza del valore del lavoro di squadra:
“Questo riconoscimento non è un punto d’arrivo, ma una spinta a continuare a crescere. Insieme siamo il Ristorante Cavallino.”
Accanto a lui, la co-chef Virginia Cattaneo, arrivata nel 2021 e cresciuta fino al ruolo di guida creativa:
“Questo traguardo dimostra che tecnica, tradizione e collaborazione generano valore. Per noi è un sogno che si avvera.”
A completare il team, il Restaurant Manager Andrea Saccogna, presente sin dall’apertura, che coordina il servizio con passione e precisione.
Per Massimo Bottura, il successo del Cavallino rappresenta una continuità naturale con la missione della Francescana Family:
“Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: prendere il meglio del passato e portarlo nel futuro. La storia di Ferrari e il Cavallino fanno parte della mia identità modenese; lavorarci è un privilegio enorme.”
La Stella Michelin celebra così un progetto che unisce memoria e innovazione, radici e visione, confermando il Cavallino come una delle nuove eccellenze dell’ospitalità italiana.
