Moda

Lug 05 IMBONITORI

di Cristiana Schieppati

Nel mondo della moda oltre a dover difendersi da acquisti incauti, occorre fare scudo contro gli imbonitori, persone che esaltano le qualità inesistenti di qualche cosa o fanno uso di parole sonanti per dare a intendere cose lontane dal vero.

Nei miei anni di lavoro purtroppo sono caduta spesso nella loro rete, persone, non di una categoria professionale particolare, che ti riescono a convincere e ti ritrovi ad essere in un posto dove non volevi essere o a fare cose che non vorresti fare. Con il tempo ho imparato ad individuare queste persone, sia quelle che si esaltano per il loro super lavoro e ti dicono che è tutto magnifico, sia quelli che ti attaccano bottone per cercare di averti con loro in un progetto che non è nemmeno ancora stato realizzato. Ho imparato infatti a dire no grazie e ad aspettare lungo il fiume. Dopo i nemici sono passati anche gli imbonitori.

Nel mondo reale invece occorre difendersi da quelli che ti assicurano che con una preghiera o parole convincenti dette guardandosi allo specchio, avrai nella vita solo positività. Penso ai malati di cancro, a chi sta affrontando una guerra, a chi intraprende un viaggio di speranza … ma secondo voi basta guardarsi allo specchio e dire CE LA FARO’? …. Avvoltoi nutriti dalla loro avidità.

In questi giorni in cui affronto giorno per giorno la fine di questo mese per andarmene in vacanza, sono felice di vedere che ci sono tante donne che si sposano. A me è arrivata la sentenza definitiva di divorzio proprio venerdì scorso e vedere nero su bianco scritto “Il Tribunale dichiara la cessazione degli effetti civili del matrimonio” è un pugno allo stomaco. Poi vedo Simona Ventura che festeggerà le nozze con Giovanni Terzi questo fine settimana, Cecilia Rodriguez, semplice e bellissima in Atelier Emè per le nozze con il suo Ignazio Moser e mi dico che l’amore è sempre bello. Mi sono commossa quando il padre di Cecilia le ha fatto una bellissima dedica ed i neo sposi piangevano, mi sono ricordata di quando mi sono sposata e mio padre accompagnandomi all’altare disse al mio futuro marito “ti lascio la cosa più bella che ho”. Io mi sa che quando si sposeranno le mie figlie le accompagno all’altare insieme al padre … ve lo dico prima.

Quando gli amori finiscono non è facile ma, come dice Alice AgnelliLet the ship sink” lasciate che la nave affondi, che l’acqua inghiotta i ricordi e che si depositi negli abissi. Che diventi qualcosa che si ricorda o che si dimentica, un luogo dove si trovano lezioni e tesori quando il tempo dimentica la tempesta. Mi piace vedere lei e la sua bambina in giro per la Grecia a mangiare cose buone, mi ricorda quando io e le mie bambine viaggiavamo per il mondo tutte sole, ma forti del nostro volerci bene.

Lo so vi ho fatto commuovere e pure io ho le lacrime agli occhi perciò cambiamo argomento che se no sembro Belen al matrimonio della sorella. Dovete sapere che sono un’appassionata di gialli ( non a caso il mio ex marito era il capo della omicidi qui a Milano) e, sebbene il mio attuale compagno non creda che io sia una fan dei film di Alfred Hitchcock che ogni volta riguardo con grande attenzione ( non tanto per la trama ma per le protagoniste che sono sempre super belle), appena mi capitano dei video tipo “un giorno in pretura” ecco che mi faccio prendere. Così mi è capitato un dossier sul Caso di Avetrana, vi ricordate Sara Scazzi uccisa da cugina, zia e zio? A seguire quel fatto fu Maria Corbi de La Stampa che io conosco perchè segue anche la moda ( non è l’unica giornalista ad avere altre competenze, ad esempio Laura Asnaghi per La Repubblica ha sempre seguito anche la medicina, Marisa Alagia per l’Ansa seguiva la cronaca nera, anche Luisa Ciuni ha fatto cronaca e poi Gioia Giudici che sa tutto sulla musica così come Gianluca Lo Vetro, per citarne qualcuno) e seguendo il suo racconto dei fatti mi sono convinta che a uccidere la ragazzina sia stato solo lo zio. Già ai tempi Maria Corbi scriveva “Seguo questa vicenda da cinque anni, dal giorno in cui Michele Misseri confessò. Ho conosciuto tutti i protagonisti di questa vicenda, sono stata la prima, per questo giornale, a intervistare Michele Misseri uscito dal carcere. Ho seguito il processo udienza per udienza e letto tutte le carte. Non ho mai incontrato Sabrina e su lei non posso che avere un giudizio mediato dagli atti e dai racconti di chi la conosce. Una premessa doverosa per chi sta per spiegarvi perché ritiene questa sentenza ingiusta.”

Seguire anche altro oltre la moda aiuta a vedere le cose con maggiore chiarezza ed affrontare certe argomentazioni con più lucidità rispetto a meri aspetti d’immagine. Vedo sempre più spesso persone che fanno comunicazione o si sono inventate un mestiere facendo un racconto di quello che fanno altri, senza mai metterci del loro, senza fare una critica o dare una visione personale delle cose. Sono dei semplici adulatori che finiscono nelle solite corti di imprenditori e ricchi borghesi in cerca di attenzione.

“Io sto sulle mie”, come dicevo ad Alessia Fattori Franchini durante la cena che Patrizia Sandretto Re Rebaudengo ha organizzato nella sua meravigliosa casa di Torino per festeggiare la nomina di Francesca Airoldi a Presidente della Delegazione di Milano di “Insieme a Patrizia per l’arte”. Patrizia per me è un po’ la Maria De Filippi dell’arte. Lei ha la capacità di ascoltare gli artisti e di dare un significato alla committenza dell’arte moderna. Devo dire grazie a Francesca Sette che mi ha invitata, lei è sempre super premurosa e pensare che non la conoscevo affatto, poi ho scoperto essere la moglie del Direttore Marketing di Audi con il quale da tempo lavoro perchè il brand è main partner da tantissimi anni dei nostri CHI E’ CHI AWARDS.

Insomma a questa cena ero seduta tra Alessia ed Ernesto Mauri che è veramente super simpatico. Pensate che la moglie Maria Felice Ardizzone io la conosco da almeno 20 anni, quando entrambe collaboravamo con Famiglia Cristiana per realizzare dei servizi moda. Dovete infatti sapere che quando ho iniziato, essendo una self made woman ho pensato che, oltre al CHI E’ CHI , fosse utile per me fare collaborazioni esterne che mi facessero vedere un po’ questo mondo al di fuori di quello che facevo io. E quindi iniziai a scrivere di bellezza per Cipria allora diretto da Antonella Grua e Giusi Galimberti mi chiese di fare per Famiglia Cristiana alcuni servizi speciali. Il primo fu proprio dal tema “nonni e nipoti vip” e andai a fotografare Mario Boselli a casa sua con figli e nipoti ( e li conobbi Elisabetta con cui siamo rimaste amiche) e andai nella chicchissima casa dalla famosa PR Barbara Vitti di cui avevo un po’ paura per fotografarla con il nipote Niccolò. E’ così che è nata la nostra amicizia.

Io sono una che va a pelle, oggi più che mai, e quando incontro qualcuno ho come degli innamoramenti, mi sento che quella persona è nelle mie corde e allora mi apro e do fiducia. Altrimenti resto molto sulle mie. L’altra sera appunto avendo l’occasione di stare un po’ con Alessia fuori dal solito contesto delle presentazioni stampa, mi sono fatta raccontare tutti i suoi bei progetti che porta avanti con la sua AFF, io la conosco da quando ha iniziato a lavorare e sono contenta di vedere che anche per lei l’arte sia un mondo di grande ispirazione. Io sono convinta che i prossimi anni la moda avrà sempre di più a che fare con il mondo artistico. E se ve lo dico sapete che potete fidarvi.

Nel frattempo il mondo del business corre veloce. Beatrice Morini dopo 7 anni lascia Dior e andrà a seguire un nuovo brand, Alice Zampolli è approdata a Miu Miu come Head of PR. Alessandro Calascibetta mi ha chiamata per dirmi che dal numero di Luglio/Agosto di Style Magazine , Luca Roscini , già Fashion Director, diventa Creative & Fashion Director affiancando Tiziano Grandi, Art Director, nella progettazione della creatività del magazine. La notizia vi arriverà ufficialmente settimana prossima con tanto di belle foto, ma intanto per i miei lettori affezionati ve l’ho anticipata. C’è stato anche un cambio di manager: l’italiano Alessandro Valenti è diventato il nuovo Ceo di Givenchy (da non confondere con lo sceneggiatore e con l’architetto) , mentre Cartier ha scelto alla guida lo svizzero Louis Ferla.

Domani iniziano i saldi, almeno quelli ufficiali perchè in realtà sui social sono iniziati da tempo. Chissà se il porta CHUPA CHUPS di Fendi andrà in saldo? Oppure è già sold out? Io ho provato ad andare alla svendita di Estèe Lauder che faceva il Family and Friends ma malgrado la prenotazione c’era una lunga attesa e quindi me ne sono andata. Per fortuna ho trovato poi in ufficio un po’ di sacchetti di Filorga, La Roche Posay, Moroccanoil e le strisce depilatorie di Oxy e lo schiarente di Camomilla Schulz che Camilla Buzzi mi manda sempre, un po’ di prodotti da provare questa estate e quindi sono diventata tutta allegra. Settimana prossima uscirà invece un nuovo prodotto di GHD che io sto provando già da 2 settimane e vi posso garantire che mi ha cambiato la vita, anzi, la piega. Almeno quest’anno mi presenterò allo shooting della nuova cover del CHI E’ CHI con dei capelli decenti…

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