Moda

Apr 17 INTERVISTA AD ALESSIA CANELLA @STYLESHOUTS: IL LOCKDOWN CON MIA FIGLIA LO VIVO COME UN DONO

Cristiana Schieppati

Alessia Canella sta per raggiungere i 90.000 followers sul suo profilo Instagram @styleshouts. Il suo dolce accento veneto accompagnato da un linguaggio forbito, grazie anche ad un passato da insegnante, l’hanno lanciata nel mondo della comunicazione e del digital. Dal 2011 ha creato il suo blog che l’accompagna quotidianamente nella sua vita parlando di moda e lifestyle e, da  18 mesi  condividendo anche le scelte da neo mamma. L’abbiamo intervistata per conoscere come è la situazione in Veneto e per capire come riesce a convivere e lavorare in smart working con una bambina (meravigliosa!) che ha da poco iniziato a camminare.

 

 

Alessia come stai vivendo il lockdown, parlami anche della tua città come ha reagito all’emergenza?

 

Col mio compagno e la mia bimba abitiamo a Montebelluna, in provincia di Treviso. Qui da noi in Veneto la situazione si è aggravata già ad inizio marzo, anche se fin dall’inizio eravamo increduli che potesse avere delle conseguenze così importanti.  La città non è molto grande e ha reagito in maniera responsabile. Non c’è veramente nessuno in giro e dalla nostre finestre che danno su una piazza parecchio frequentata la vista è quasi irreale da alcune settimane a questa parte.

 

Come è cambiato il tuo  lavoro? Che scelte hai fatto? 

 

Il mio lavoro è cambiato tantissimo. Ho una piccola agenzia di comunicazione e in queste settimane ho dovuto decidere di mettere in cassa integrazione le mie ragazze. E’ stata una decisione sofferta, ma dovendo andare incontro ad alcuni dei miei clienti che stanno vivendo un momento difficile, ho deciso di prendermi in carico io di tutto il lavoro e mettere momentaneamente in panchina le mie ragazze.
L’unica nota dolente per me è proprio il tanto acclamato smart working. Farlo con una bambina di 18 mesi in casa è molto molto difficile! Questo significa lavorare spesso all’alba o di notte e venire a qualche compromesso nell’arco della giornata. Per quanto riguarda il mio lavoro come blogger anche qui alcuni contratti e progetti già programmati sono andati in fumo, altri invece sono arrivati, fortunatamente molte aziende stanno sfruttando questo periodo per fare molta brand awareness e non solo vendite on line.

 

Come vivi questo confinamento con la tua bambina? Come ti sei organizzata? 

 

Per me è stata una vera novità. Sono tornata al lavoro che lei aveva solo due mesi e non abbiamo mai passato così tanto tempo insieme! Da questo punto di vista posso considerare questo periodo un dono, per vivermi molto di più la crescita della mia piccola. Di solito il mio compagno che fa il dentista e quindi anche lui momentaneamente a casa, il mattino cerca di tenerla impegnata. Il pomeriggio invece è il mio turno. Giochiamo, leggiamo i libri, cuciniamo, cantiamo, mi aiuta a fare le pulizie, mi guarda mentre faccio la ceretta.. poverina!!

 

Cosa pensi della riapertura dei negozi da bambino?

 

Assolutamente favorevole! Chi ha un bimbo ogni stagione è costretto a rifargli il guardaroba per forza di cose. Dai body al pigiama, ai vestitini per non parlare delle scarpe.  Martedì mattina sono uscita per andare in farmacia e mi sono fermata a comprare un cappellino e qualche vestito.. non abbiamo quasi più nulla in casa . In queste settimane ho fatto shopping on line ovviamente, ma coi bambini è un pò più difficoltoso azzeccare la taglia giusta.

 

Hai modificato il tuo modo di comunicare attraverso i social ?

 

Io ho deciso di mantenere la mia solita linea editoriale. Sui miei canali si respira leggerezza, non ho mai parlato del dramma che sta vivendo il nostro Paese perché penso ci siano canali d’informazione più idonei. Cerco di portare un sorriso a chi ci guarda, di parlare di come prenderci cura di noi in queste settimane per non trasformarci in uno yeti!! Tante ragazze mi scrivono per ringraziarmi, che le vicende della nostra famiglia le fanno sorridere e rendono più leggera la giornata. Ci sono giorni in cui non ho un argomento di cui parlare o il mio umore non è buono come sempre,  allora evito di fare tanti video per non essere superflua.

 

Che prospettive hai per i prossimi mesi?

 

So già che sarà dura. Ma lo dicevo ancora ad inizio marzo che quello che stava succedendo avrebbe avuto delle conseguenze gravi per la nostra economia.  Un’amica imprenditrice mi ha detto che in questi periodi di crisi, come era accaduto in passato bisogna essere forti e che da queste situazioni si generano anche nuove opportunità, in cui chi vale veramente riesce ad emergere. Quindi come tutti mi rimboccherò le maniche! Certo che è così assurdo pensare che un’evento del genere sia stato in grado di spazzare via anni e anni di lavoro, un pò per tutti.

 

Come vi siete  informati in questo periodo? Tv, web, social e che giornali internazionali segui?

 

Noi seguiamo i canali d’informazione tradizionali in TV e compriamo tutti i giorni i quotidiani. Leggere il giornale al bar era uno dei nostri riti del mattino, ora esce il mio compagno a prenderli così ogni giorno possiamo ritagliarci del tempo per leggere le notizie. Sui social seguo con interesse la pagina VIRALVENETO dove vengono pubblicati tutti gli aggiornamenti che riguardano il Veneto.

 

Un messaggio a chi ci legge  

Questa parentesi alle nostre vite tra non molto finirà. Ci sarà una strada in salita da percorrere, anche se non ce lo meritavamo. Io ho sempre avuto un motto nella mia vita ed è pure diventato il mio unico tatuaggio, c’è scritto MAKE IT HAPPEN , per me significa che ogni obiettivo che mi pongo lo posso raggiungere, è il mio modo di vedere la cose, quindi ce la possiamo fare.

 

 

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