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Apr 21 #iorestoacasa: i suggerimenti di Francesco Ratti per allenarsi a casa

Redazione

Trekking, alpinismo, arrampicata, sci… qualunque sia la propria passione sportiva, è importante non perdere di vista il prossimo obiettivo e mantenersi in allenamento, rigorosamente a casa. Il drammatico momento che il mondo intero sta vivendo costringe infatti tutti alla quarantena. È però importante, per il corpo e per la mente, continuare ad allenarsi in attesa di una nuova stagione ricca di avventure all’aria aperta. Come farlo lo racconta Francesco Ratti, atleta Millet, guida alpina e membro della Società Guide del Cervino.

La parola d’ordine è modificare le proprie abitudini, quindi anche il modo di allenarsi, privilegiando attività che si possono svolgere da soli e rigorosamente a casa. Via libera ad esercizi volti ad incrementare la forza muscolare: trazioni, flessioni, addominali, plank e squat in modo da potenziare i muscoli con esercizi specifici che permetteranno di mantenersi allenati e poter riprendere al meglio le camminate e il trekking in montagna.

“Consiglio di lavorare molto con esercizi volti a rafforzare il core, quindi addominali e tutti quegli esercizi specifici per il core stability, diversi tutorial sono facilmente reperibili sul web – afferma Francesco Ratti, atleta del team Millet, il marchio francese che dal 1950 produce abbigliamento e attrezzature dedicate al mondo verticale – “In questo modo si potrà potenziare la stabilità posturale e il controllo motorio, fondamentali per qualsiasi attività sportiva e in particolare per poter affrontare lunghe escursioni”.

“Suggerisco a tutti di sfruttare queste giornate a casa per fare tanto stretching – continua FrancescoRatti – “i nostri muscoli hanno bisogno di essere allungati e solo facendo stretching regolarmente avremo muscoli più elastici e potremo prevenire tutte quelle fastidiose e dolorose contratture che spesso ci obbligano a stop forzati o a interrompere prematuramente un’escursione”.

“L’allenamento è fondamentale ma se non c’è la forza della mente che ci spinge, al momento della performance tutta la preparazione fisica diventerà vana e gli ostacoli saranno insormontabili”– prosegue Francesco -“Io personalmente passo molto tempo in questi giorni a studiare i futuri itinerari che vorrei percorrere e a definire i progetti futuri. Questo studio è volto soprattutto a cercare di focalizzarmi mentalmente sulle situazioni e le difficoltà di ogni singolo progetto cercando di “vivere” tutto ciò nella mia mente e trovare di volta in volta la motivazione giusta per poter raggiungere l’obiettivo prefissato”.

 

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