La vita nel suo fluire quotidiano in tutte le sue sfumature. Una community di caratteri forti e volitivi. Il denim come elemento di condivisione porta le tracce del loro DNA. Così le nuove collezioni Jacob Cohën SS26 vengono raccontate attraverso la ricostruzione di un villaggio, popolato dalla JC Community. Un villaggio fatto di arti, mestieri e tempo libero. C’è il meccanico, la lavandaia, l’apicoltore. Ma anche il bar e il casinò. È uno “Small (JC) World”, tutto in denim, ideato da Jennifer Tommasi Bardelle, già Direttore Artistico del Brand e oggi al debutto come designer delle collezioni, e realizzato da Fabio Cherstich. La musica di Carla Bruni, ospite d’onore e bellezza che incarna alla perfezione l’estetica Jacob Cohën, per celebrare i 40 anni del brand.
Ed è lo stesso denim a fare da sfondo alla collezione Jacob Cohën Uomo SS26 che parte da un’ossessione per la qualità e per i dettagli. Un viaggio nel mondo sofisticato di un uomo dall’eleganza contemporanea sapientemente mescolata alla tradizione del lusso italiano. Un’attitudine bon ton, dal sapore di metà secolo scorso, per capi che, in maniera nobile e morbida, avvolgono il corpo. Ci sono le collaborazioni esclusive dei tessuti Loro Piana Pecora Nera, per camicie e pantaloni a quadri, dai colori naturali, così come sono di palette naturali i toni dei capi in Cashmere Row. E ancora i pregiati tessuti Loro Piana seta, lino e lana finissima. Il saper vivere di oggi. L’eleganza dello suede leggerissimo, nei toni di un rosa timido, è un trucker jacket dalle forme allungate, e in quelli del tabacco, diventa over-shirt dai netti richiami alle camicie in denim, o giubbini con zip. Leggerezza e morbidezza sono le caratteristiche della lavorazione di lana finissima impermeabile, tessuto del tutto inatteso per shorts mare e windbreaker. Jersey quasi impalpabile e soffio cachemire per polo con o senza bottoni, nelle nuances del rosa sbiadito, del beige e del ghiaccio e in tutte le sfumature del blu. E il cotone Sea Island descrive capi essenziali, dalle linee e dai volumi precisi, dai tagli impeccabili e dalle finiture maniacali. È l’eleganza décontracté di Jacob Cohën.
Autentica, indipendente. Capace di un’eleganza senza tempo, ma con grande personalità. Questa la Donna Jacob Cohën SS26. Un guardaroba contemporaneo, disegnato secondo gli stilemi del brand. Uno stile preciso. Una visione estetica precisa. La ricerca su tessuti pregiati e fluidi, languidi è ossessiva. Ma si parte dal denim, perché è il primo tessuto quando si parla di Jacob Cohën. Diversi lavaggi, leggerezze, effetti e lavorazioni. Trench, pantaloncini jogging e cinque tasche flare. Jumpsuit carrots stringate sul fondo, oppure mini abiti smanicati. Estivi. Il punto vita è segnato da cinte, tessuto sopra tessuto, colore sopra colore. Senza esagerare. La femminilità si sprigiona anche attraverso camicie di seta dal profondo scollo sulla schiena e spalle nude. Oppure dal taglio, quasi monastico, ingentilito da sinuose plissettature e colli sciarpa. Volitivo come il denim, solo la pelle. Forte. Così forte da essere statement di libertà e coraggio. Suede, cervo e nappa guanto. Negli shorts blu mare e cognac, così come nei tailleur gonna doppio spacco fronte-retro. Gli abiti con giacche doppiopetto, si portano con un’attitudine morbida. Lavorazioni con intarsi in seta, ton sur ton, impreziosiscono maglie con zip. Focus sulla maglieria con abiti longuette, perfetto equilibrio fra eleganza, sensualità e femminilità. Colori pastello con echi di dark blu e nero.
