Jumeirah Capri Palace presenta cinque nuove suite, progettate dall’architetto Patricia Urquiola, affacciate sull’incantevole Golfo di Napoli e sull’elegante piscina dell’hotel. Disegnate per accogliere l’isola al proprio interno, ogni spazio riflette l’essenza di Capri e la bellezza di una vita lenta e rilassata. Il restyling di Urquiola si estende oltre le suite, trasmettendo il medesimo senso di appartenenza anche al bar e all’area piscina dell’hotel.
La filosofia progettuale di Urquiola, profondamente radicata nella ricerca naturalistica e culturale, trova spontanea espressione al Jumeirah Capri Palace. Ispirata dall’idilliaco paesaggio isolano, Urquiola ha lavorato con una palette di colori che spazia dal calore della terracotta, ai bianchi tenui, fino ai blu profondi. Per imitare il dolce movimento delle onde che si infrangono sulle scogliere di Capri, Urquiola ha utilizzato materiali come il Cimento per creare delle suggestive sinuosità nelle pareti delle camere da letto. Arredi su misura completano le suite con curve organiche: divani a forma di rocce erose dall’acqua, tavoli scultorei che sembrano scolpiti dal tempo, il tutto in sintonia con la conformazione paesaggistica dell’isola. Questa armonia riverbera anche in altri materiali adoperati: il pavimento in palladiana, omaggio al patrimonio architettonico di Capri, si estende in tutto il salotto, mentre le piastrelle di Vietri, fatte a mano, vestono i plinti, le pareti, i pavimenti e i mobili, celebrando così la tradizione artigianale.
Allargando la propria visione poetica oltre le suite appena inaugurate, Patricia Urquiola ha reinterpretato anche gli spazi esterni dell’hotel, inquadrandoli come un raffinato santuario della bellezza mediterranea. Un rigoglioso giardino caprese incornicia ora il Bar degli Artisti, il bar a bordo piscina e la terrazza, il tutto unito da pavimenti in palladiana e da una palette ispirata al mare e alla pietra. La luce danza sulle superfici a trama, le forme organiche richiamano la costa e le strutture rivestite in ceramica rendono omaggio all’artigianato locale. Con un’accurata combinazione di materiali, dal rattan alla terracotta smaltata, oltre ad arredi in marmo personalizzati che richiamano Villa San Michele, il risultato è una celebrazione senza tempo della vita isolana.