Auto

Feb 14 …LA LENTE SERVE PER INGRANDIRE….

di Bianca Carretto

…CORRIERE.IT…Auto, è boom dell’usato (+ 13% di vendite). La guida all’acquisto: cosa è bene controllare

La premessa

Non esiste più una vettura per tutti, neppure quelle di Volkswagen che, in tedesco significa letteralmente “l’auto del popolo” . I prezzi del dopo pandemia sono aumentati sensibilmente (rispetto a 10 anni fa, mediamente di circa 6 mila euro) e le ragioni addotte sono diverse, c’è chi addebita questa crescita al costo dei materiali, dell’energia, alla mancanza dei semiconduttori o, molto più concretamente, la causa si trova nella ristrutturazione in atto di tutto il settore automobilistico. Lo scorso anno si sono prodotte, nel mondo, almeno 10 milioni in meno di auto, il consumatore si è trovato di fronte ad una scarsa offerta che ha fatto, automaticamente, salire i prezzi e diminuire i consumi. Inoltre deve scegliere tra i carburanti tradizionali – benzina o diesel – destinati ad essere penalizzati dalle regole dell’inquinamento o passare all’elettrico che supera almeno del 50% il valore dei motori termici. Una transizione che ha portato ad un crollo del mercato europeo che nel 2021, ha perso circa il 26% di immatricolazioni ed ha portato una crescita del mercato dell’usato.

In Italia nel 2021 l’usato batte le auto nuove

In Italia, dal 2019, si sono perse circa 460 mila nuove vendite contro una crescita, secondo i dati Aci, del 13,2% di quelle che riguardano l’usato, i passaggi di proprietà, sempre lo scorso anno, hanno doppiato le prime immatricolazioni, per ogni 100 veicoli nuovi ne sono stati venduti 200 usati, pur avendo registrato, anche loro, un aumento di prezzo. Antonio Gentile, country manager per l’Italia di Carvago, ha spiegato che “la crisi globale dell’industria automobilistica sta avendo un effetto problematico anche sul mercato europeo delle auto di seconda mano, il cui numero disponibile è sceso ai livelli più bassi dal 2009. In estate analizzavamo almeno 7 milioni di annunci al giorno, ora non superano i 4,5 milioni”. Ed è interessante notare che, in Italia, l’usato pagato, a gennaio 17.900 euro a dicembre costava 18.900 euro, il 5,6% in più.

La classifica dei prezzi

Carvago ha selezionato alcune vetture con il più alto aumento di prezzo, in testa la Volkswagen Caddy Tdi, con 102 cavalli, del 2017, nel 2020 era venduta a 13.500 euro, nel 2021 a 18.990 euro, un balzo del 40,67%. È ancora Gentile a dettagliarne i motivi: “Se nel dicembre 2020 erano disponibili 23 Caddy, alla fine del 2021 il numero era sceso a 9. Le condizioni , senza precedenti, dei veicoli nuovi sta creando una situazione in cui la stessa auto, ma un anno più vecchia e con un chilometraggio maggiore, oggi si vende per il 20/40% in più rispetto alla fine del 2020.” Un mercato dunque che viaggia su un sottile equilibrio in cui vige la legge della domanda e dell’offerta, l’ eccesso della prima condiziona le variazioni della seconda, facendo salire il prezzo di ciò che è disponibile.

Tabella estrapolata dai dati forniti da Carnago

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