Ci sono nomi nella storia della moda e della profumeria che non rappresentano semplicemente dei marchi, ma vere e proprie dichiarazioni di intenti. ROBERT PIGUET è uno di questi.
Stilista svizzero che osò sfidare Parigi, Piguet fu un maestro di eleganza rigorosa e audacia inaspettata. La sua genialità risiedeva nella capacità di togliere anziché aggiungere, creando silhouette di una purezza impeccabile. Ma il vero colpo di genio fu la sua visione della profumeria, che affidò a nasi leggendari come Germaine Cellier, dando vita a capolavori trasgressivi come BANDIT e FRACAS. Piguet non creava profumi per compiacere, ma per vestire la personalità, lasciando una scia che era un vero marchio di fabbrica.
Oggi, l’eredità di Piguet rivive con fragranze che mantengono quella stessa tensione tra lusso e provocazione. E il profumo V ne è la perfetta espressione contemporanea.
Rinato da un concept originale del 1947, V di Robert Piguet celebra l’eleganza di un viaggio inatteso, ma lo fa con una vaniglia che è tutto fuorché convenzionale. Dimenticate le note stucchevoli e zuccherine. Questa è una vaniglia da adulta, profonda, sensuale e intensamente sofisticata.
Nelle note di fondo, la vaniglia non è lasciata sola, ma si sposa in modo indimenticabile con un legno di sandalo lattiginoso e, soprattutto, con l’accordo di cuoio gourmand. Questa giustapposizione crea una texture olfattiva ricca e avvolgente. Le note di testa vibranti di bergamotto e pera introducono una luminosità che contrasta con la base calda, rendendo V un fiorito-fruttato-gourmand di una complessità rara.
Il risultato? Una fragranza emozionante, che sa essere comforting come un dessert e seducente come un gesto inaspettato. V è la vaniglia che il consumatore moderno, esigente e attento alla nicchia, sta cercando: quella che sussurra di lusso, anziché urlarlo.
