Moda

Set 26 LE SIRENE DI VIVETTA

Sarà colpa di quel suono ipnotico delle onde, perché tutto comincia dal mare. Sottacqua. Con personaggi leggendari, immaginari magici, surrealismo che si mescola alla realtà. Un oceano popolato da creature mitologiche come quelle sirene che vivono tra due mondi. Sono simboli potenti della trasformazione, cambiano aspetto e non possono che interpretare la nuova Vivetta e il suo divenire creativo battezzato con la collezione Primavera/Estate 2026. Nasce il linguaggio di un mondo onirico, di fuga nel sogno. Di pirati con pantaloni balloon che conquistano con il fascino dannato, di sirene narrate da tatuaggi marinareschi. Di creature underwater che si avvinghiano sul corpo come preziosi best friends. Con gli iconici colletti versione bling bling o con la mano che sostiene una sciarpa. Sempre con quella sottile vena ironica.

Narrazione e ricerca, preziosità e savoir-faire. Abbandonarsi all’immaginazione con texture come squame di pesce e bottoncini da camiceria in madreperla per un effetto wet su abiti di popeline. Tra completi in spugna con gessature in paillettes, cavallucci marini in lurex e pizzi lavorati con granchi. Fino ad anemoni di mare ricamati a mano con canottiglie e perline in applicazioni tridimensionali. La camicia ha un ruolo chiave, si muove all’interno della collezione, da tuxedo shirt si trasforma, diventa abito lungo o mini dress. Le mantelle del tubino si possono legare al collo, in vita, sulla spalla come una maxi bag. Mentre i tessuti tecnici o casual come jersey, nylon e canvas si arricchiscono di dettagli sartoriali e la rete da pesca diventa un must deluxe in catena oro e tessere nere.

Il fondo marino ispira gli accessori, con borse a forma di pesce e gioielli dal tocco scultoreo e surrealista. Anelli e bracciali come un polpo e una stella marina snodata. Collane di pettini a forma di cavalluccio marino, granchio per gli specchietti in pavé di cristalli e sui cerchietti ipervisivi. Si alternano a cappelli da marinaio, alla camicia iconica tramutata in turbante e al bucket in rafia decorato con charms. Fino alle calzature, da passerella in apnea. Tacco ispirato al riccio di mare, placcato oro e dipinto a mano. Sandali flat con profili a righe da spiaggia e zeppe morbide e sinuose con rouches in nappa. Che ricordano la sinuosità eterna delle onde del mare.

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