Stile

Mar 20 L’OUTDOOR LIGHTING DI PLATEK ALLA MILANO DESIGN WEEK

di Eugenia Dal Bello

Giovedì 16 marzo, nella cornice dei Vivai San Nicola a Rodengo Saiano, in provincia di Brescia, Platek ha presentato le anteprime del Salone del Mobile 2023. Due i protagonisti indiscussi dell’evento: i designer Sara Moroni e Jan Van Lierde.

Sara Moroni, a cui Platek ha affidato la progettazione di una serie di lampade per l’outdoor dal forte potere decorativo, si è laureata al Politecnico di Milano con una specialistica in lighting. Nel 2015 ha aperto il proprio studio con l’intenzione di dedicarsi ai settori del product, furniture, interiore, exhibit e lighting.

Dalla sua esperienza nasce Balina, una lampada moderna caratterizzata dalla perfezione e dall’armonia della forma sferica, ancora più preziosa per le piccole dimensioni che esaltano ciò che succede all’interno. La materia viene trattata con due finiture diverse: vetro trasparente (la luce attraversa la materia) e vetro opalino (la luce si diffonde e si visualizza sulla materia). Delicato e discreto, si presenta in modo diverso da acceso e da spento. Da spento si visualizza una sfera trasparente (che si mimetizza), la sera si percepisce il pistillo interno. Con l’accensione la lampada “cambia forma”. Balina è anche attenta al risparmio energetico: il LED, infatti, è di un solo watt. Nelle parole di Sara Moroni, Balina è “una micro-scultura, eterea e discreta”, che “dialoga con l’architettura e il paesaggio naturale”.

In vista della Design Week, attraverso le nuove proposte Platek abbraccia il concetto di creazione di paesaggi outdoor declinati secondo diversi linguaggi e diversi equilibri tra elementi naturali ed elementi luminosi progettati dall’uomo. Questo progetto è affidato alla creatività di Jan Van Lierde: designer, imprenditore e architetto belga, è una delle figure di spicco del lighting contemporaneo; si è laureato alla scuola di architettura di Gand nel 1978 e ha fondato l’azienda di illuminotecnica Kreon.

Nasce così Nessun Dorma, progetto corale tra azienda e JVL Studio, articolato in tre macro-sezioni: FORM / PURIFY / INTRIGUE, che orienteranno pubblico e professionisti nella ricerca dell’effetto desiderato. 

Appartiene a Intrigue (sezione che enfatizza il rapporto paesaggio/apparecchio di illuminazione) la lampada Ripple, un apparecchio di illuminazione con un vetro soffiato trasparente che definisce sull’esterno del diffusore una superficie liscia e regolare che genera infiniti cerchi concentrici con un raggio di diffusione molto ampio rispetto alla fonte. Il rimando è proprio ai “cerchi concentrici generati da un corpo che cade in acqua”, spiega Jan Van Lierde, che “hanno su di me un magico potere, quello di allontanare i pensieri dal quotidiano”.

Il corpo e la struttura di Ripple sono in alluminio in varie finiture e la fonte LED è schermata per il massimo comfort visivo. La serie si compone nella versione parete, soffitto, paletto e cordless.

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