MAHR è il brand di athleisure fondato da Monia Furnari in onore di Martha Graham, pioniera della danza moderna, e di Joseph Pilates, inventore dell’omonimo metodo di allenamento negli anni ’20. La fondatrice ha creato la sua linea di ready-to-wear pensando alle esigenze, atletiche e stilistiche, di tutte le donne e prendendo ispirazione dalle influenze iconografiche-televisive degli anni 70 e 80.
La collezione Autunno/Inverno 2021-22 ruota attorno all’evoluzione dei classici leggings, il Tweggings: termine che fa riferimento al Twenty (anno di nascita del brand) e alla disciplina del pilates. Il prodotto si differenzia dal leggings per la sua vita alta capace di abbracciare le diverse fisicità.
Ai Twegging si aggiungono le tute in lycra dai colori accesi e dalle tinte glossy, come il rosso ribes o matte e il blu fondale. Con il crop top “Raffaella”, il brand rende omaggio all’icona italiana, pioniera della danza sugli schermi televisivi. L’approccio più statunitense è evidente in “Jane”, il body con lo scollo a V davanti e tondo sul retro che sfoggiava Jane Fonda nei suoi workout.
Una collezione che, pur basandosi su un immaginario statunitense, si affida al saper fare italiano: la lycra è prodotta da Carvico, azienda bergamasca leader mondiale nella produzione di tessuti elasticizzati indemagliabili, mentre i capi sono prodotti a Roma.
La filosofia del brand esplode nella nuova campagna scattata da Riccardo Ferranti, che ingloba nei suoi scatti i 6 principi del pilates: relax, concentrazione, core, flow, precisione e controllo.